"Noi pensiamo che l'Italia rispetti in modo sostanziale le regole di bilancio europee e sono ottimista per questa ragione riguardo alla procedura Ue" per debito eccessivo. Lo ha detto questa mattina il ministro dell'Economia, Giovanni Tria sostenendo che "non ci sono ostacoli per un accordo" con Bruxelles :"Per un'economia a crescita zero l'obiettivo di un deficit pubblico del 2,1% per l'anno corrente rappresenta una politica di bilancio più che prudente, e noi arriveremo a questo livello di deficit grazie ad una gestione prudenziale anche se stiamo implementando le politiche sociali decise con l'ultima legge di bilancio".
Quanto al taglio delle tasse, ha osservato il responsabile del Mef, «fa parte dei nostri obiettivi. Per il futuro l'idea è quella di tenere il deficit basso e continuare con l'obiettivo di diminuzione del debito non attraverso l'innalzamento delle tasse ma attraverso più basse spese correnti: questo è il nostro impegno verso il Parlamento e stiamo lavorando per soddisfare questo mandato con la prossima legge di bilancio".