sabato 25 gennaio 2014
​Una terzo pacco contenente la testa di un maiale alla mostra sulla cultura ebraica. I primi due alla Sinagoga e all'ambasciata di Israele.
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È caccia ai mittenti dei tre pacchi spediti ieri a tre istituzioni ebraiche e contenenti teste di maiali. Una terzo pacco contenente la testa di un maiale, è stato consegnato al museo di piazza Sant'Egidio a Roma, dove si svolge una mostra sulla cultura ebraica. I primi due pacchi, con lo stesso contenuto, erano stati recapitati nella Capitale rispettivamente ieri alla Sinagoga e oggi all'ambasciata di Israele.Gli agenti della Digos della questura di Roma sono a lavoro per individuare i responsabili e stanno svolgendo una serie di accertamenti per capire chi ha dato l'ordine di spedizione attraverso il corriere privato 'Tnt'. Lo spedizioniere aveva avuto in carico in tutto tre pacchi, uno destinato all'ambasciata israeliana di Roma, un secondo alla sinagoga di lungotevere Cenci e un terzo presso il museo della Memoria di Trastevere. Quest'ultimo pacco non è stato infine consegnato ma è ritornato nel deposito del corriere perchè l'indirizzo era incompleto. Tutti i pacchi sono stati sequestrati dagli agenti di polizia.Un oltraggio, un'offesa a due giorni dal Giorno della Memoria. Un tentativo di propaganda antisionista: non hanno dubbi gli investigatori che stanno setacciando ambienti di estrema destra in tutta Italia e anche sul web. Sulla vicenda indaga la Procura di Roma, che è in attesa di una relazione della Digos e potrebbe procedere per istigazione all'odio razziale. Tra i messaggi di solidarietà alla comunità ebraica di Roma, anche quello del premier Enrico Letta, che ha definito i gesti "oltraggiosi", e auspica che non venga "mai va abbassata la guardia". Letta ha poi chiamato il presidente della comunità ebraica romana Riccardo Pacifici che ha definito i pacchi "disgustose provocazioni" e invita ad "ignorare un gesto infame". Durissime le parole del presidente dell'Unione delle Comunità ebriache Renzo Gattegna: "un gesto barbaro, con modalità mafiose, sono vigliacchi e non ci faremo intimidire".
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