Una manifestazione in Spagna contro l'eutanasia (Ansa)
Ecco alcuni argomenti usati a favore dell'eutanasia. E le obiezioni che li fanno cadere.
La libertà
«Bisogna lasciar liberi di scegliere quando e come morire». È l’argomento più ricorrente, ma non si può considerare la decisione di farla finita come una scelta di vera libertà, quando invece è dettata da dolore, paura, solitudine, depressione, condizionamenti.
La scelta
«A volte chi soffre non ce la fa più, deve poter morire». La sofferenza fisica e psicologica può diventare insopportabile, tanto che si vorrebbe solo morire. La vera soluzione a questi casi però non è la morte ma cure, assistenza, solidarietà.
Lo Stato
«Lo Stato deve garantire cure adeguate ma anche la morte per chi non resiste». Questa tesi suppone che davanti alla sofferenza di un suo cittadino lo Stati resti neutrale, considerando vita e morte sullo stesso piano.
I diritti
«È umiliante dover andare in Svizzera per morire». La Costituzione italiana già garantisce il diritto di rifiutare le cure (articolo 32), la legge 38 assicura il diritto alle cure palliative, la legge 219 apre alla sedazione palliativa profonda. Davvero serve altro?