Sono 10 le persone arrestate nel corso dell operazione contro il terrorismo internazionale
condotta dalla Polizia di Stato: si tratta di 4 cittadini
italiani, 5 albanesi e un cittadino canadese. Sono tutti
accusati a vario titolo di associazione con finalità di
terrorismo e organizzazione di trasferimenti per finalità di
terrorismo. Le indagini sono state condotte dalla sezione
antiterrorismo della Digos di Milano: secondo i primi dettagli
gli indagati sono parte di due famiglie, la prima formata da
italiani convertiti da qualche anno all'Islam, la seconda da
cittadini albanesi residenti nel grossetano. Le due famiglie si
sono imparentate con il matrimonio di una giovane coppia, e
stavano organizzando un viaggio alla volta della Siria per
combattere a fianco degli jihadisti.
Tra gli arrestati alcuni parenti di Maria
Giulia Sergio, 28 anni, ricercata, partita dall'Italia quasi un
anno fa e che si trova in Siria con il marito combattente
jihadista. Sono stati arrestati il padre, la madre e la sorella di Maria Giulia Sergio. La famiglia della ragazza vive ad Inzago, nel Milanese. Tra gli arrestati c'è anche lo zio e il marito albanese della sorella di Maria Giulia. L'attività investigativa, avviata lo
scorso ottobre, coordinata dagli uomini della Polizia di Stato
della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione anche per i profili di collaborazione internazionale - è
scritto in una nota - ha riguardato in particolare la giovane
donna della coppia, cittadina italiana, che subito dopo la
conversione ha intrapreso un percorso di radicalizzazione che
l'ha poi spinta a partire insieme al marito alla volta della
Siria, per raggiungere lo Stato Islamico e partecipare al
jihad.
Le attività tecniche condotte dalla Polizia hanno
consentito di ricostruire il percorso seguito dalla giovane
coppia per il raggiungimento della Siria. In particolare
attraverso l'intercettazione dell'utenza, in uso ad un
coordinatore dell'organizzazione dei foreign fighters dello
Stato Islamico, è stato possibile ricostruire l'attività di
smistamento degli stranieri che da varie parti del mondo
partono per raggiungere il Califfato.
Ulteriori dettagli verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 presso la Questura di Milano.Due cittadini maghrebini sono stati arrestati all'alba dai carabinieri del Ros con l'accusa di terrorismo internazionale. Un terzo indagato è già in carcere in Marocco per reati di terrorismo. Al centro delle indagini della procura di Roma una cellula di matrice qaedista. La cellula terroristica "si proponeva anche - sottolineano gli investigatori - la pianificazione ed esecuzioni di atti terroristici in Italia e in Nord Africa".