martedì 14 maggio 2013
L'attacco al cantiere da parte di circa 30 persone è durato pochi minuti. Trovati anche un maxi-petardo e alcune molotov.  La Questura di Torino riferisce che almeno cinque aggressori hanno scagliato una dozzina di bottiglie incendiarie. Alfano: attacco allo Stato, potevano uccidere. E oggi spunta un blog di minacce.
COMMENTA E CONDIVIDI

Il tentato omicidio è una delle ipotesi di reato che la Procura di Torino valuta per l'attacco dell'altra notte al cantiere del Tav di Chiomonte. Il fascicolo è aperto contro ignoti. "Quanto accaduto l'altra notte davanti al cantiere della Tav è stato "un attacco allo Stato. Al principio di legalità. All'essenza democratica di decisioni condivise, discusse e poi prese. Potevano uccidere. Ma noi siamo lo Stato e reagiremo, facendo in modo che il progetto approvato venga realizzato". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano in un'intervista. IL POST DI MINACCE, SI INDAGA"Quelli che scelgono di lavorare al cantiere Tav di Chiomonte sono "fuori dalla loro comunità" e ciò "li condanna meritatamente a una difficile convivenza sul territorio". Sono alcune frasi apparse in un blog vicino al movimento No Tav su cui gli investigatori stanno facendo approfondimenti. Informata anche la Procura di Torino. "Gli operai/lavoratori non hanno ragione perchè sono tali" proseguono, e "i pochi 'operaì del cantiere di Chiomontesi fanno strumento della loro stessa controparte, tradiscono la propria comunità e la loro terra, piagnucolano ogni volta che incappano in qualche 'incidente".

SEQUESTRATO UN MORTAIOC'é anche un mortaio artigianale tra il materiale sequestrato dalle forze dell'ordine al cantiere della Torino-Lione dopo l'attacco della scorsa notte. L'assalto, intorno alle 3.30, è durato pochi minuti. Sequestrate, secondo quanto si apprende, anche alcune molotov e un maxi-petardo. Si stanno valutando i danni subiti. Un attacco quello della notte in piena regola al cantiere Tav del cunicolo esplorativo di Chiomonte. Nel resoconto della Questura si parla di circa 30 persone, tutte travestite, che attorno alle 3.15 hanno preso d'assalto il perimetro del cantiere in un caso tagliando un piccolo tratto di recinzione, in altri cercando di bloccare con cavi di acciaio alcuni varchi normalmente utilizzati dalla Forza Pubblica per gli interventi all'esterno dell'area. Azioni simultanee, su più fronti, utilizzando bengala, razzi esplosi da un rudimentale mortaio, artifici pirotecnici, bombe carta e bottiglie incendiarie. La Questura riferisce che almeno cinque aggressori hanno scagliato una dozzina di bottiglie incendiarie, di cui due contro le forze dell'ordine che hanno respinto gli attacchi facendo uso di lacrimogeni. Sono in corso le indagini per identificare i responsabili.  La polizia ha sequestrato, fuori dal cantiere, un rudimentale mortaio utilizzato per lanciare i razzi, costituito da un tubo di cinque centimetri di diametro con sfiatatoio, due bottiglie incendiarie inesplose, alcune torce utilizzate per accendere le bottiglie incendiarie, quattro catenacci utilizzati per bloccare i cancelli, tre cesoie e una maschera antigas.ESPOSITO (PD): NUOVO ATTACCO A CANTIERE CHIOMONTENuovo attacco al cantiere della linea ad alta velocità Torino-Lione, a Chiomonte (Torino), nel corso della notte. Lo dice, sui social network, il senatore del Pd Stefano Esposito, che parla di un assalto "a colpi di bottiglie incendiarie e razzi" e sostiene che sia stato bruciato un generatore. "Erano una trentina di teppisti - dichiara Esposito - che hanno messo anche lucchetti a una delle uscite del cantiere per rallentare la risposta delle forze dell'ordine". L'attacco è stato confermato dalla questura di Torino. Sono in corso le operazioni di ripristino dei danni subiti dal cantiere. "I violenti - commenta Esposito - continuano ad attaccare il cantiere e io continuo a denunciarlo. Speriamo che prima o poi si aggiunga qualcun altro. Se un giorno dovesse andare storto qualcosa e succedesse qualcosa di più grave, tutti quelli che oggi hanno taciuto se ne dovranno assumere la responsabilità".VERTICE SICUREZZA A TORINO CON ALFANO E LUPIUna riunione del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza è stata convocata d'urgenza martedì pomeriggio, presso la Prefettura a Torino. Vi partecipano il ministro degli Interni e quello delle Infrastrutture, Angelino Alfano e Maurizio Lupi e i magistrati Caselli e Maddalena. La riunione è stata convocata in seguito all'attacco al cantiere dell'alta velocità di Chiomonte e alle sollecitazioni del presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, che parteciperà all'incontro.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: