Una persona è morta nel crollo
avvenuto in un edificio a Taranto, per lo scoppio
di una bombola di gas. Si tratta di un uomo coingalese di 55 anni, il cui
corpo è stato trovato sotto le macerie. Si continua a scavare tra le macerie
dello stabile, nel centro cittadino, dove
stamane intorno alle 8 è crollato un solaio e parte di un
appartamento a pian terreno. Sei le persone rimaste ferite, quattro
cingalesi e due italiani, tra cui un vigile del fuoco, rimasto
intossicato durante le operazioni di soccorso. Inizialmente si era pensato che fossero due i dispersi, ma poco
fa il direttore del 118 di Taranto, Mario Balzanelli, ha
confermato che l'unico disperso era l'uomo trovato morto. "Abbiamo soccorso
la moglie dell'uomo -ha detto Balzanelli- la quale ha riferito
che lei ha abbandonato l'abitazione, subito dopo l'esplosione,
uscendo da un lato dell'edificio mentre l'uomo avrebbe preso la
direzione opposta per raggiungere un cortiletto". Il direttore del 118 ha poi precisato che dei sei
feriti, due sono in 'codice rosso', e uno è stato trasportato
all'Ospedale Perrino di Brindisi, con gravi
ustioni.Sulle cause dell'esplosione sono in corso accertamenti
e non si esclude che la bombola di gas possa essere stata
lasciata aperta per una distrazione. La zona è stata
transennata e chiusa al traffico. Lo scoppio ha interessato il
pian terreno e parte del primo piano dell'edificio, ma secondo
quanto riferisce il direttore del 118, i Vigili del Fuoco hanno
assicurato che l'edificio non è in condizioni di pericolo
strutturale.