La violenza sulle donne non si ferma. Nemmeno davanti alla povertà e alla disperazione di quelle che hanno perso casa e lavoro, e vivono in una stazione, dimenticate dal mondo. L'ennesimo stupro è avvenuto stanotte, alla stazione Santa Maria Novella di Firenze, e la vittima dell'aggressione stavolta è stata proprio una clochard. Personale della Polizia Ferroviaraia, impegnato in un servizio di pattugliamento lungo i binari intorno alle 2.30 di questa notte, ha colto in flagranza e arrestato un cittadino Domenicano, 35 anni, per il reato di violenza sessuale aggravata e ai danni di una cittadina italiana di cinquantacinque, senza fissa dimora, ora ricoverata presso l'ospedale Caregggi, alla quale ha procurato lesioni personali giudicate guaribili in sessanta giorni salvo complicazioni.
Il fatto. Nei pressi della rampa di uscita della stazione Fs di Firenze S.M.Novella, gli agenti, su segnalazione di un addetto alle pulizie della stazione, hanno sorpreso, a breve distanza, l'uomo mentre stava violentando la donna. L'uomo, nonostante l'intervento degli agenti, ha continuato nella violenza in atto tanto che gli agenti sono stati costretti a prenderlo di peso per porre fine all'efferato reato. La vittima - semi nuda - aveva il volto completamente tumefatto e coperto di sangue e a terra: a causa dei violenti colpi ricevuti aveva persino perso dei denti. L'uomo, incensurato e con regolare permesso di soggiorno è stato arrestato e sottoposto a rilievi fotodattiloscopici, dopodiché trasferito nel carcere fiorentino di Sollicciano. La vittima - accompagnata presso il pronto soccorso dell'Ospedale di Careggi è stata sottoposta agliaccertamenti sanitari di rito e il personale medico ha diagnosticato lesioni con prognosi di 60 giorni salvocomplicazioni e pertanto ricoverata. Intanto il Questore Francesco Tagliente sta ricevendo gli agenti intervenuti accompagnati dal responsabile della Polfer, Loredana La Spina.