"Un abbraccio di amicizia a Giorgio
e la sua famiglia. Oggi qui c'è tutta la nazione, ancora
sgomenta, che si raccoglie attorno a Giorgio, al giudice e
all'avvocato". Con queste parole monsignor Garascia ha aperto la
celebrazione dei funerali di Giorgio Erba nel Duomo di Monza.
L'imprenditore è rimasto ucciso in Tribunale a Milano con il
giudice Fernando Ciampi e l'avvocato Lorenzo Claris Appiani, per
mano di Claudio Giardiello. Le esequie in forma privata sono state un espresso desiderio della famiaglia di Erba.
Centinaia di persone hanno accompagnato la moglie
dell'imprenditore ucciso, Rosaria Mollicone e suo figlio
Riccardo. Oltre al presidente del Senato Pietro Grasso, erano
presenti anche il procuratore della Repubblica di Milano
Edmondo Bruti Liberati e di Monza, Corrado Carnevali. "Sono qui
per richiesta della famiglia come cittadino, per stare vicino
alla famiglia" ha spiegato Grasso che ha preso parte alla
funzione in forma privata. Al termine della cerimonia la moglie
e il figlio di Erba hanno salutato la bara con un bacio. Giorgio
Erba era nato a Cologno Monzese 59 anni fa, campione di volo e
vela, era imputato a processo insieme al suo assassino Claudio
Giardiello. Erba si è spento in ospedale, dove era arrivato in
condizioni disperate.