Castel Sant'Angelo sul Nera (Macerata) dopo il sisma il 27 ottobre 2016 (ANSA/CROCCHIONI)
Più ricca e più ambiziosa. È così che sarà la seconda edizione di RisorgiMarche, la rassegna di concerti gratuiti ideata e promossa dall’artista Neri Marcoré per portare vitalità e consolazione alle comunità marchigiane colpite dal sisma del 2016. In programma dal 1° luglio al 2 agosto, la manifestazione punta a registrare oltre 100 mila presenze (quelle dello scorso anno sono state 80 mila). Tra gli artisti che si esibiranno per il pubblico, quest’anno, ci sono anche due stranieri: la cantante israeliana Noa e il chitarrista brasiliano Toquinho.
Lo spettacolo che apre il festival è quello che, domenica 1° luglio, vede protagonista Piero Pelù. Seguiranno, quelli di Angelo Branduardi, Simone Cristicchi e Gnu Quartet, Mario Biondi, Alex Britti, Clementino, Luca Carboni, Irene Grandi, Andrea Mirò, Paolo Belli & Big band. Il calendario è ancora in aggiornamento: sembra che abbiano confermato la propria diponibilità anche Elio e Rocco Tanica; altre adesioni potrebbero arrivare nei prossimi giorni. A fare da cornice agli eventi sarà, ogni volta, una diversa scenografia naturale (valli, cime e valichi) tra quelle offerte dal panorama dei monti sibillini.
«C’è molto lavoro da fare per ricostruire, anche dal punto di vista morale, le comunità che hanno subito il dramma del terremoto - dice Neri Marcoré, attore nato e cresciuto in provincia di Fermo – e ci vorranno ancora tempo, impegno, pazienza, energia e risorse. La nostra iniziativa non pretende essere la soluzione ai problemi reali della gente, ma costruisce una base sulla quale potranno essere innestate altre iniziative virtuose». Dal “laboratorio” musicale e sociale di RisorgiMarche è, per esempio, nata l’idea, poi accolta, di invitare i Comuni delle zone pertinenti al concerto a organizzare ciascuno il proprio DopoFestival, una sorta di “notte bianca” all’insegna dell’intrattenimento e della cultura, con negozi e ristoranti aperti fino a tardi, per richiamare l’attenzione dei turisti, per dare visibilità alle aziende locali, per far conoscere la tradizione del territorio.
La Regione Marche sostiene la seconda edizione del festival con un contributo di circa 300 mila euro. «Vogliamo che diventi un appuntamento permanente - annuncia il governatore Luca Ceriscioli facendo il punto sulla situazione post sisma - e siamo nella fase finale dell’emergenza, all’inizio della ricostruzione vera e propria». Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse (BCC), tra i
principali sponsor della manifestazione, parla di RisorgiMarche come di una «testimonianza di resilienza fondata sulla semplicità e sulla trasparenza, connotata da uno stile di speranzosa collaborazione».