La sicurezza dei cittadini dovrebbe stare a cuore ai governanti. E per garantirla bastano poche idee, ma chiare, e soprattutto concrete. Prova ne sia l'esperimento avviato a Segrate, comune alle porte di Milano, tra la soddisfazione e il plauso degli abitanti. Gli oltre 34 mila segratesi, infatti, dall’1 agosto saranno assicurati gratuitamente contro furti, scippi e rapine. L’iniziativa, fra le prime in regione, è stata voluta dall’amministrazione comunale: obiettivo, far sentire meno soli gli oltre 7mila under 65 e le 15 mila famiglie che vi risiedono.Vediamo i dettagli. In queste ore tutti i segratesi si vedranno recapitare una "card" con un numero verde da contattare immediatamente dopo essere rimasti vittima di un fatto delittuoso. La polizza - offerta a costo zero e realizzata con Unisalute - assicura, in caso di scasso, di scippi, di furti, di poter disporre accanto al falegname, anche del fabbro, di una colf e di uno psicologo. «È difficile ripagare lo scotto che accusa un cittadino quando è vittima di un delinquente – ha spiegato il sindaco Adriano Alessandrini – ma il Comune con questa polizza gli vuole essere vicino concretamente nel momento più delicato, quando scopre di avere subito un furto o peggio ancora di essere stato scippato o rapinato fornendo tutta una serie di servizi indispensabili, anche nelle ore notturne».La "card assicurativa" diventa così un punto d’appoggio, la soluzione per qualsiasi evenienza. La polizza offre infatti un'ampia gamma di servizi: dalla sostituzione delle porte ai vetri, dall’idraulico al fabbro. Prevede anche la presenza di una guardia giurata per tutto il tempo che l’appartamento non è al sicuro, come pure l’invio di una colf per sistemare mobili e suppellettili messi a soqquadro. Se la casa è inagibile, poi, paga anche il pernottamento in albergo. Prevede il rimborso di quanto speso per rifare i documenti rubati: dal passaporto alla patente, alla carta d’identità. È previsto per taluni casi, anche l’invio di un psicologo. «È un modo per andare incontro alle esigenze della nostra gente – dice Alessandrini -, e in questa ottica di servizio si inserisce l’inaugurazione ieri del Commenda Social Village e del centro civico Rovagnasco. Due luoghi di aggregazione per giovani ed anziani, dover poter vivere insieme alcune ore della giornata. Spazi attrezzati con giochi per bambini, con aule di lettura, ludoteche per giovani, con strutture e arredi per i pensionati».