lunedì 2 novembre 2009
Negativo il test effettuato sul bambino di 10 anni morto ieri a Roma. Intanto si è registrata un'altra vittima a salerno: era un paziente in dialisi. Il viceministro alla Salute ribadisce il carattere non aggressivo del virus e tranquillizza sulle morti avvenute nelle ultime ore: «Le vittime avevano patologie croniche». Nas in azione negli ospedali di Napoli.
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Bimbo morto a Roma: non era virus A. Il laboratorio di biologia del policlinico Gemelli di Roma ha dato esito negativo al test del virus AH1N1 effettuato sul tampone nasale del bimbo di 10 anni morto ieri a Roma all'ospedale Villa S.Pietro-Fatebenefratelli. Lo si apprende da fonti sanitarie.17esima vittima a Salerno. Con la morte di un uomo questa mattina a Salerno, sale a 17 il bilancio delle vittime provocate finora in Italia dal virus influenzale H1N1. Secondo quanto riferito da fonti sanitarie regionali, l'uomo, di 37 anni, è spirato questa mattina al nosocomio salernitano San Giovanni di Dio dove era ricoverato. Si trattava di paziente in dialisi, residente ad Altavilla Silentina. È il primo decesso collegato all'influenza AH1N1 fuori da Napoli, il nono della Campania. L'uomo era stato trasferito dal reparto di Nefrologia in Rianimazione ieri.L'infuenza A è leggera, finora è stata concausa di morte solo nel caso i pazienti fossero già in gravi condizioni o presentassero patologie pregresse, perciò gli italiani devono stare tranquilli. Questo, sostanzialmente, il messaggio lanciato dal viceministro alla Salute Ferruccio Fazio nella conferenza stampa svoltasi a Palazzo Chigi visto il picco di vittime delle ultime ore, concentratosi a Napoli. Da Fazio è arrivato acnhe un appello ai cittadini italiani affinché non vadano in ospedale o nei pronto soccorso al presentarsi dei sintomi influenzali: «I cittadini, ha detto, contattino invece il medico di base, ciò per evitare un "intasamento" del sistema».Il picco dell'influenza A "prevediamo che arrivi verso i primi dell'anno nuovo, e quindi il vaccino potrebbe arrivare in tempo per gran parte delle categorie interessate". Lo ha detto il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Il problema - ha detto Fazio - è la disponibilità di vaccino, un problema comune a tutto il mondo, ma noi siamo tra i più privilegiati al mondo, specie se penso ai Paesi del Terzo mondo. Comunque noi vaccineremo lo stesso a prescindere dal picco per eradicare la seconda ondata". Per ora comunque "la vaccinazione procede, stiamo messi bene".I bambini "sono la  categoria più colpita dall'influenza A e finita la vaccinazione dei malati cronici, inizieremo subito a vaccinare i più piccoli partendo dai bambini degli asili nido e quelli in comunità". "Poi vaccineremo dai più piccoli in su - ha detto Fazio - man mano che i vaccini saranno disponibili. Il motivo - ha precisato - non è perché i bambini sono a rischio ma perché sono i moltiplicatori della pandemia". "Mi auguro - ha detto Fazio -  che ciò avvenga entro la fine dell'anno, verosimilmente nell'ultime mese dell'anno per cip che riguarda la campagna vaccinale dei bambini non ammalati".Le vittime. Due donne sono morte nelle ultime ore a Napoli dopo essere risultate positive al virus influenzale H1N1. Sale così a 14 il bilancio delle vittime finora provocate dall'influenza A in Italia, di cui otto in Campania, mentre cinque persone colpite dal virus sono ricoverate nel reparto di terapia intensiva nel capoluogo partenopeo.Una delle due ultime vittime aveva 42 anni ed è deceduta stamattina alle 6 all'ospedale Cotugno di Napoli, nosocomio specializzato in malattie infettive dove la donna era ricoverata dallo scorso 27 ottobre, mentre l'altra, di 72 anni, è deceduta ieri sera all'ospedale Cardarelli. Intanto la procura di Napoli ha precisato oggi che ci vorranno giorni per i risultati dell'autopsia sul corpo della bimba di 11 anni morta per l'influenza sabato scorso, ma che per il momento sarebbero da escludere patologie cardiache pregresse, che invece erano state ipotizzate nei giorni scorsi. La procura ha attualmente aperto un fascicolo contro ignoti e senza ipotesi di reato, precisando di stare "attenzionando i vari casi mortali avvenuti a Napoli" legati all'influenza. Salgono così a 14 finora le vittime in Italia causate dalla malattia, come precisato dal ministero della Salute, che ha confermato anche la morte di un giovane nigeriano avvenuta nella notte tra il 28 e il 29 ottobre. La maggior parte dei deceduti aveva già patologie che si sono aggravate con l'influenza. Salgono così a 14 finora le vittime in Italia causate dalla malattia, come precisato dal ministero della Salute, che ha confermato anche la morte di un giovane nigeriano avvenuta nella notte tra il 28 e il 29 ottobre. La maggior parte dei deceduti aveva già patologie che si sono aggravate con l'influenza. I Nas negli ospedali di Napoli. Fonti giudiziarie intanto fanno sapere che i carabinieri del Nas, su richiesta della procura, hanno sequestrato le cartelle mediche delle due donne morte nelle ultime ore. Una nota diffusa stamani dall'ospedale Cutugno, a firma del direttore sanitario Cosimo Maiorino, precisa che la 42enne morta stamani proveniva dall'ospedale di Vico Equense con diagnosi di broncopolmonite da H1N1. "Le condizioni cliniche, nonostante il supporto ventilatorio e la terapia sono sempre state gravissime", si legge nel comunicato. "Il decesso è avvenuto per arresto cardiocircolatorio". Sul cadavere è stata disposta l'autopsia per verificare se avesse avuto patologie pregresse.Attualmente al Cutugno, per l'influenza A, sono ricoverate 43 persone, di cui cinque in rianimazione, aggiunge la nota. I vaccini. Oggi l'incontro del ministro del Lavoro e della Salute Maurizio Sacconi con il viceministro Ferruccio Fazio per fare il punto della situazione. Il ministero ha precisato nei giorni scorsi che a breve saranno a disposizione delle regioni due milioni di dosi di vaccino. E la Croce Rossa ha annunciato oggi che da domani distribuirà oltre un milione di vaccini in tutta Italia. Un carico partirà da Pomezia nel pomeriggio per servire le regioni del Centro-Sud Italia e le isole mentre un altro partirà dalla provincia di Milano e provvederà alla distribuzione delle dosi nel Nord.Il governo ha stabilito di vaccinare contro la nuova influenza il 40% della popolazione italiana, circa 24 milioni di persone.
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