È stato arrestato dalla Digos, per il reato di furto pluriaggravato, il vicepresidente di Casapound Simone Di Stefano, l'autore del furto della bandiera dell'Unione europea avvenuto stamattina presso il palazzo della rappresentanza in Italia della Commissione Europea in via IV Novembre. Sono stati inoltre denunciati una decina di appartenenti allo stesso movimento per concorso nel furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata. Sequestrate l'autovettura e la scala utilizzata da Di Stefano per arrampicarsi sul balcone del palazzo. Intanto si terrà mercoledì 18 dicembre a Roma la nuova manifestazione dei Forconi, in luoghi e orari ancora da stabilirsi. Lo rende noto il sito del movimento 9 dicembre, che promuove le manifestazioni.
SCONTRI A VENEZIA E TORINODue giovani dell'area antagonista sono stati fermati dalla Questura dopo gli scontri con polizia e carabinieri in Piazzale Roma a
Venezia dove erano in programma due manifestazioni contrapposte, una delle realtà antagoniste, l'altra di Forza Nuova. Alcuni autobus sono stati fermati al Tronchetto per ragioni di sicurezza, mentre sul posto sono intervenute centinaia di uomini delle forze dell'ordine fra polizia, carabinieri e finanzieri, per sedare il caos scoppiato e riportare l'ordine in una zona ad alta concentrazione di turisti, che si sono rifugiati dove potevano. La polizia ha reagito al lancio di fumogeni e bombe carta con alcune cariche e il lancio di lacrimogeni. Il ponte di Calatrava è stato chiuso al transito. Nei tafferugli avrebbero riportato leggere ferite e contusioni una decina di uomini delle forze dell'ordine.Scontri e fermati anche a
Torino nel corteo degli studenti che chiedevano le dimissioni del presidente della Regione Cota. Quattro persone sono state fermate per il lancio di vernice contro le forze dell'ordine e il palazzo della Regione Piemonte. Lo ha confermato la polizia, precisando di aver sequestrato cassette contenenti i palloncini pieni di vernice. Contenevano anche buste riempite di plastica gialla triturata. Nelle intenzioni di chi lanciava la vernice, quella plastica avrebbe dovuto essere gettata contro gli agenti colpiti dalla vernice, per rimanere appiccicata alle loro divise.
BERLUSCONI: SINTOMO GRAVE DI UNA CRISI VERA"Questa rivolta dei forconi è un sintomo grave di una crisi vera" che ha delle "ragioniprofonde". Così
Silvio Berlusconi, in una telefonata alla sede di Fi di Dozza, nel corso della quale ha aggiunto: "La sinistra e il suo braccio giudiziario" sono riusciti a "rendermiincandidabile e ad escludermi dal Parlamento".