"Chiediamo perdono a tutte le
vittime della pedofilia". Lo ha detto il vescovo di Savona,
Vittorio Lupi, nell'omelia della Messa per la Festa Patronale al
Santuario di Nostra Signora della Misericordia, nella cittadina
ligure.
Parlando della pedofilia - che in passato ha riguardato anche
la diocesi savonese - ha aggiunto: "È un peccato orribile
quando è perpetrato da un sacerdote, assume una gravità e una
odiosità del tutto particolare per il tipo di rapporto di
educazione e di fiducia che è normale si istauri tra il giovane
e il sacerdote che deve aiutarlo, sostenerlo, educarlo".
"Purtroppo la Chiesa, come del resto anche la società, in
passato - ha proseguito - ha sottovalutato questo gravissimo
problema. Stiamo agendo e agiremo con fermezza, con trasparenza,
tutelando ovviamente in primis tutte le possibili vittime, ma
verificando con grande attenzione le pesanti accuse per evitare
di sbattere il mostro in prima pagina, come oggi spesso
purtroppo si tende a fare. Questo non vuol dire garantismo ad
oltranza: se eventuali colpevolezze saranno accertate si andrà
fino in fondo, come prevede il diritto canonico e soprattutto
come pretende la nostra etica di cristiani e di uomini".
Il vescovo ha poi rinnovato un appello: "Più volte,
ufficialmente e pubblicamente, ho chiesto in prima persona che
chi fosse a conoscenza di situazioni di abuso, anche del
passato, venisse a denunciarle direttamente a me, in modo
circostanziato, garantendo ovviamente la riservatezza. Ci sono
pervenute accuse dettagliate e circostanziate: stiamo indagando
e verificando, con ancor più fermezza e attenzione, e nel caso
prenderemo i necessari provvedimenti".