mercoledì 17 novembre 2021
Decine di interventi da parte dei Vigili e delle forze dell'ordine nell’area Nord orientale dell’isola per fronteggiare allagamenti e frane

Maltempo in Sardegna. Nella notte nuovi disagi nel Nuorese e in Gallura. Ancora paura e grossi disagi nelle ultime ore in Sardegna per le forti piogge provocate dalla depressione nella zona meridionale del Mediterraneo. Nella notte tra martedì e mercoledì la protezione civile ha emesso l’avviso di allerta meteo arancione valido per tutta la giornata di oggi.

Dopo la furia scatenatasi nel Sud dell’isola con la morte di dell’anziano di Sant’Anna Arresi, in provincia di Cagliari, questa notte ancora decine di interventi da parte dei Vigili e delle forze dell'ordine nell’area Nord orientale dell’isola per fronteggiare allagamenti e frane. Vere bombe d’acqua tra Olbia e Padru e Monti. C'è anche preoccupazione per il livello della diga di Maccheronis tra gli abitanti di Posada e Torpé, nel Nuorese al punto che i sindaci hanno chiesto di limitare al massimo gli spostamenti. A Siniscola, sempre in provincia di Nuoro, le squadre dei soccorritori hanno tratto in salvo diversi automobilisti bloccati tra le vie del comune trasformatesi in fiumi.

Intanto, nel Cagliaritano le previsioni per le prossime ore annunciano un po’ di tregua e riaprono le scuole, ma già inizia la conta dei danni: case crollate, strade divorate, tombini esplosi, alberi divelti, assenza di corrente elettrica. Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu è pronto a deliberare lo stato di calamità.

L’isola è di nuovo in ginocchio per la terza volta negli ultimi dieci anni, ricordando i terribili eventi del 2013 e 2020. Il capo della Protezione civile in Sardegna Antonio Belloi, ha rassicurato: «In previsione dell’ennesima ondata di maltempo, subito abbiamo realizzata una cabina di regia con i vertici della sicurezza i quali hanno operato tempestivamente e in maniera coordinata su tutto il territorio interessato. Adesso il peggio è già passato».

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