mercoledì 9 febbraio 2011
Nella basilica di Santa Maria in Trastevere si è tenuta la veglia di preghiera del vicariato di Roma per i piccoli rom. A presiederla è il cardinale Agostino Vallini, che con parole toccanti nell'omelia ha ricordato i bambini, «la cui unica sfortuna è stata quella di essere nati poveri e immigrati». Intanto cresce la polemica tra il sindaco di Roma Alemanno e il ministro Maroni sulle nuove risorse da stanziare per il piano nomadi di Roma.
- Il testo dell'omelia del cardinale Agostino Vallini
- È tempo di fare i conti con l’antigitanismo di Marco Impagliazzo
-
La strage dei bambini: quasi cento morti in 25 anni
- Rom, sono 150mila in Italia
COMMENTA E CONDIVIDI
Mercoledì alle 17.30, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, si è tenuta la veglia di preghiera del vicariato di Roma per i piccoli rom. A presiederla è il cardinale vicario Agostino Vallini, che con parole toccanti nell'omelia ha ricordato i bambini, "la cui unica sfortuna è stata quella di essere nati poveri e immigrati". Il cardinale vicario ha invitato tutti a "non chiudere mai il cuore al grido dei poveri".POLEMICHE MARONI-ALEMANNO"So che il ministro ha già convocato una riunione con tutti i commissari per l'emergenza nomadi e io vorrei parlargli con chiarezza prima di questa riunione per spiegargli quali sono le nostre necessità ed emergenze". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno tornando a parlare del contraddittorio in atto con il ministro dell'Interno Roberto Maroni sul tema delle nuove risorse da stanziare per il piano nomadi di Roma.Alemanno ha sottolineato che "Roma Capitale non gestisce un solo euro di quelli forniti dal ministero che vengono, invece, gestiti dal Prefetto". E in merito alla risposta di Maroni sulla lettera inviata e firmata congiuntamente con il Prefetto, il sindaco ha ribadito che quanto scritto "si basa su dati precisi e concreti, poi le risposte possono essere totali o parziali, differite nel tempo". Non c'è fretta, dunque, perché "le risorse per muoversi adesso ci sono quindi non si tratta di soldi che ci servono domani: abbiamo risorse per fare il nuovo campo de La Barbuta e per farne anche un altro.  Ma tra qualche mese queste risorse non basteranno più. Se vogliamo completare il piano nomadi, entro l'anno, ed è possibile, bisogna sbloccare risorse e poteri per essere rapidi nell'attuazione". "Il Governo deve essere consapevole di queste necessità e quindi mi auguro che non ci sia nessuno strappo". "Di fronte a un'emergenza così grande - ha aggiunto Alemanno - e di fronte a quattro bambini morti, spero che le istituzioni esprimano la massima solidarietà". A chi gli chiedeva dei suoi rapporti con Maroni, ha risposto: "Mi fa piacere che il ministro abbia detto che non vuole entrare in polemica con me, ma voglio risposte precise e concrete".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: