lunedì 4 luglio 2011
Ripartirà da zero, a Tivoli, il processo per i presunti abusi a sfondo sessuale ai danni di bambini della scuola materna "Olga Rovere". Non si potranno utilizzare le deposizioni finora raccolte.
COMMENTA E CONDIVIDI
Ripartirà da zero, a Tivoli, il processo per i presunti abusi a sfondo sessuale ai danni di bambini della scuola materna 'Olga Rovere' di Rignano Flaminio. I difensori della maestra Patrizia Del Meglio e del marito, l'autore tv Gianfranco Scancarello, due dei cinque imputati, hanno detto "no" all'utilizzazione delle deposizioni finora raccolte davanti al nuovo collegio che dovrà insediarsi.La comunicazione è stata fatta oggi in occasione di un'udienza fissata per fare il punto alla luce della collocazione fuori ruolo, per consentirle di partecipare al concorso in magistratura, come membro esaminatore, di Marzia Minutillo Turtur, uno dei componenti del tribunale, di fronte al quale si è finora svolto il processo. Ciò determina la necessità di formare un nuovo collegio. Nell'udienza di oggi è stato chiesto alle parti, pm, difensori degli imputati e di parte civile, la disponibilità a salvare davanti al nuovo collegio l'attività dibattimentale finora svolta. Tutti hanno detto "sì" ad eccezione dei difensori di Scancarello e di Del Meglio. La conseguenza è che i testimoni finora sentiti saranno nuovamente convocati.Il presidente del Tribunale Mario Frigenti ha fissato un'altra udienza per il 13 luglio al fine di stabilire il calendario dei lavori del nuovo collegio giudicante. Sotto processo, oltre a Del Meglio e Scancarello ci sono le maestre Marisa Pucci e Silvana Magalotti nonché la bidella Cristina Lunerti. A vario titolo e a seconda delle posizioni sono accusati di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: