"La dignità inizia con il rispetto. E uno dei problemi principali della società moderna è la mancanza di rispetto. Quello che voi fate è rispettare le persone non importa in che condizioni si trovino", ha detto il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz rivolgendosi agli operatori del centro di accoglienza del Rifugio Caritas durante la sua visita questo pomeriggio.Nel suo intervento che ha preceduto le parole di Schulz, il direttore di Caritas Ambrosiana ha illustrato la situazione della grave emarginazione in città. Secondo una recente indagine a Milano vivono 10 mila senza dimora. "I posti letto nelle strutture di accoglienza sono 3 mila. Le mense per i poveri gestite dai religiosi ogni giorno distribuiscono 4 mila pasti. Questi numeri dicono che il problema non è solo dare un tetto e un pasto caldo. Ma che il problema principale è accompagnare le persone verso cammino di reinserimento sociale", ha sottolineato don Davanzo."La crisi non è un fatto soprannaturale ma è determinata da una finanza ancora senza regole e dalle politiche di austerità dei governi che hanno portato alla disperazione milioni di persone", ha osservato Jorge NuñoMayer, segretario generale di Caritas Europa, anticipando i contenuti di uno studio che saprà presentato a Bruxelles sugli impatti della crisi economica nei 5 paesi europei più pesantemente colpiti (Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna).Mayer ha anche sottolineato che "i fondi strutturali devono avere un ruolo prioritario, che bisogna combattere la povertà dei bambini e delle famiglie e che le organizzazioni sociali devono essere integrate con le politiche sociali dei paesi Ue".
"È un bene che l'Europa, rappresentata dal Presidente del Parlamento Europeo, abbia modo di conoscere iniziative come quella del Rifugio Caritas, in Stazione Centrale, a Milano: progetti come questo rappresentano un esempio virtuoso di come in Italia, oggi, di fronte all'arretramento dello Stato sui temi del welfare, per motivi che ben conosciamo, nascano alleanze forti tra organizzazioni del Terzo Settore, aziende, fondazioni d'impresa che alimentano e sperimentano soluzioni il linea con un nuovo, necessario, modello di welfare", ha detto Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo tra i sostenitori che hanno reso possibile l'apertura del centro di accoglienza.