venerdì 6 maggio 2011
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«Adesso basta! I sindaci che non fanno il loro dovere devono andare a casa!». È durissimo l’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano. E lui se lo può permettere. Come sindaco di Mercato San Severino, nel Salernitano, è arrivato al 65% di raccolto differenziata. Tra i migliori Comuni "ricicloni", la classifica stilata annualmente da Legambiente. Non solo accuse, le sue. «Abbiamo firmato al ministero dell’Ambiente due protocolli d’intesa Regione-Ministero-Conai, uno per tutta la Regione e l’altro solo per Napoli. Metteremo a disposizione dei sindaci il Conai in maniera gratuita per fare i piani e far decollare la differenziata. Non ci sono più alibi: chi non fa il proprio dovere viene commissariato». L’obiettivo è presto detto: «Se noi portiamo la differenziata al 50% abbiamo sottratto 1.200 tonnellate ogni giorno, cioè abbiamo guadagnato una discarica». Evitando che «un sistema ancora fragile entri continuamente in crisi», almeno per i prossimi 36 mesi, il tempo necessario per far entrare a regime il nuovo Piano che prevede, tra l’altro, due nuovi termovalorizzatori.Dunque assessore, mano pesante sui sindaci inefficienti?Chi non fa, deve essere messo nelle condizioni di fare. Ma se non ce la fa o se non ha la volontà di farlo, deve essere sostituito. I commissariamenti, però, non devono essere l’alibi per scaricare su altri le colpe o peggio ancora la mancanza di volontà. L’intervento sostitutivo deve avere natura straordinaria, non diventare un sistema diffuso. Solo come extrema ratio di sanzione laddove la crescita culturale non si è verificata. Uno strumento di accompagnamento, altrimenti correremmo il rischio di incappare negli errori del passato, la deresponsabilizzazione generalizzata: tanto arriva il commissario...E oltre alla differenziata come reggere per tre anni?Non faremo nuove grandi discariche, ma utilizzeremo le tante cave abbandonate. Ci porteremo il "compost" fuori specifica, un inerte che per legge può essere usato sia nelle ricoperture sia nelle ricomposizioni ambientali. Sarà la più grande opera di riappropriazione del territorio, sottraendo queste cave alla camorra che in questo momento le sta usando, anche all’insaputa dei sindaci, come sversatoi abusivi, anche di rifiuti pericolosi.Niente viaggi fuori Regione?Abbiamo in piedi un buon sistema con le Regioni: Toscana, Marche, Puglia, Emilia Romagna."Soccorso rosso"?Non è una battuta, è una constatazione. Sarei scorretto a non dirlo. Le uniche Regioni che ci hanno aiutato sono quelle a guida del centrosinistra.Perché hanno sistemi efficienti.Certo, ma anche Lombardia e Veneto... Ognuno è libero di fare quello che vuole a casa propria, ma poi non ci faccia la lezione. Questo non lo accetto!I rifiuti sono ogni volta tema di scontro politico o peggio...L’importante è che mi mettano nelle condizioni di avere strumenti normativi e finanziari per operare. Non è più possibile fare politica sui rifiuti e tanto meno fare partito sui rifiuti. Io sto leggendo delle cose assurde in questi giorni… Sarà il condizionamento della campagna elettorale. Posso anche capirlo ma poi basta! È una questione dei responsabilità che non ha colore, non è di destra o di sinistra.
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