La Commissione Ue ritiene che «'le misure necessarie per dare esecuzione alla sentenza pronunciata nel marzo scorso dalla Corte di giustizia europea non sono ancora state applicate». Lo dichiara il commissario ue all'ambiente Janez Potocnik, dopo avere ricevuto la relazione della delegazione Ue che si è recata recentemente a Napoli. «Continuo a temere che ci vorranno ancora diversi anni per creare le infrastrutture necessarie a garantire un'adeguata gestione di tutti i rifiuti domestici prodotti in Campania - 7200 tonnellate al giorno - e per scongiurare l'insorgere di ulteriori emergenze rifiuti», aggiunge il commissario.«Il Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, ha oggi emanato il decreto legge recante Disposizioni relative al subentro delle amministrazioni territoriali della Regione Campania nelle attività di gestione del ciclo integrato dei rifiutì nel testo definitivo trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che tiene significativamente conto delle osservazioni e delle richieste di chiarimento formulate dal Capo dello Stato». E' quanto riferisce una nota del Quirinale.«Oggi sarò a Napoli farò una conferenza stampa in cui ricorderemo che dal primo gennaio 2010 i poteri erano tornati alle autorità locali. Il governo aveva risolto la situazione, ma per essere definitiva era necessario che le autorità locali adempiessero agli impegni come la costruzione dei termovalorizzatori in tempi brevi, uno a Napoli est un altro a Salerno e l'apertura di due nuovi siti per l'interramento dei rifiuti. Le autorità locali non hanno fatto nulla. Dopo la riunione in Prefettura, decideremo se il governo si riprenderà in mano la situazione che le autorità locali non hanno risolto». Lo afferma il premier
Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi.