Arriva la regolarizzazione per colf e badanti, ma è selettiva per quanto riguarda i datori di lavoro stranieri, che dovranno essere lungo-soggiornanti, e che potrebbe consentire di mettere in regola anche i lavoratori domestici italiani.Lo ha confermato oggi il ministro del Welfare Maurizio Sacconi: la regolarizzazione selettive sulla quale il governo ha raggiunto ieri un'intesa riguarderà «solo badanti e collaboratrici domestiche, di questo si è per altro sempre parlato».Sacconi - parlando a Gr parlamento - ha anche spiegato che l'intesa raggiunta sarà tradotta in un emendamento del governo che sarà inserito «nel decreto legge sulle misure per contrastare la crisi che è già all'esame del Parlamento».I dettagli sono ancora in corso di definizione, così come le modalità tecnico operative ma le norme, secondo il testo provvisorio dell'intesa, sarebbe destinate a partire da settembre.Le novità non arriveranno però con un decreto flussi, ma con un intervento legislativo di altra natura. E non è escluso che si tratti di un emendamento al decreto legge anti-crisi.Per quanto riguarda la selezione che verrebbe operata sui datori di lavoro stranieri, si sottolinea come questo sia un dato fondamentale visto che in passato le domande legate al decreto flussi arrivate da datori di lavoro stranieri hanno sfiorato la quota del 40%. Un fenomeno dietro il quale, si sottolinea, sono stati individuati molti abusi relativi a false badanti e false colf.