Roma. Sale la temperatura della campagna elettorale a Roma e lo scontro si concentra tra il Pd e la candidata M5S Virginia Raggi, scatenato dagli attacchi dem su Acea. Sulla scorta di un articolo del
Messaggero, anche ieri il Pd ha accusato Raggi di aver fatto perdere quasi il 5% al titolo dell’azienda municipalizzata – 71 milioni di capitale pubblico, secondo questa teoria – dichiarando di voler cambiare i manager se sarà eletta sindaco. «Queste affermazioni lasciano il tempo che trovano ha replicato l’avvocato 5 Stelle durante un giro in un mercato rionale –. A questo punto capiamo che gli facciamo davvero paura, hanno alzato i toni in maniera spaventosa». E ancora l’accusa al Pd di difendere «i poteri forti», come il gruppo Caltagirone, socio forte di Acea ed editore del
Messaggero. Un’interrogazione dei senatori Pd é stata presentata al governo perché investa della questione la Consob e l’Antitrust. Critiche alla candidata M5S anche dal centrodestra. Per il candidato Francesco Storace «la dichiarazione su Acea è stata clamorosa: ha fatto uno svarione incredibile». Più cauto il candidato di Forza Italia Guido Bertolaso: «Forse Raggi era animata da buone intenzioni ma ha scatenato il putiferio». Ma la rivale grillina ne ha avuto anche per lui: «L’esperienza di Bertolaso? La conosce anche la procura...». La polemica Pd-M5S investe pure l’annuncio del candidato dem Roberto Giachetti di pretendere il certificato dei carichi giudiziari pendenti da chi si presenterà con lui. «Mi fa ridere – ha risposto ieri sprezzante la Raggi – loro hanno già dimostrato in maniera molto chiara cosa sono in grado di fare, a Roma e in Italia. La loro esperienza è sotto agli occhi di tutti ed è meglio che non si ripeta». Intanto a Milano i Cinquestelle hanno scelto il nuovo candidato sindaco: si tratta di Gianluca Corrado, scelto con 634 voti nelle primarie confermative dopo la rinuncia di Patrizia Bedori, uscita vincente dalle Comunarie di novembre. La candidata sindaco Virginia Raggi