I manifestanti a favore del metodo di cura Stamina sono scesi in piazza a Roma e a Brescia. Nella capitale hanno bloccato il traffico in via del Corso e a largo Chigi. I malati e i loro familiari si sono messi in mezzo alla carreggiata e sono intervenute le forze dell'ordine. "Se non ci sarà un decreto d'urgenze per accedere al protocollo terapeutico Stamina come cura compassionevole - dice un loro rappresentante - i malati sono pronti a farsi dissanguare uno alla volta". Nella confusione è rimasto leggermente contuso e ricoverato in ospedale, Sandro Biviano, uno degli organizzatori della protesta, che con altri malati ha dato vita a un presidio permanente in piazza Montecitorio. Nel pomeriggio è stato dimesso.A Brescia un centinaio di persone pro Stamina sono entrati negli Spedali Civili e hanno occupato il corridoio vicino all'ufficio del direttore generale, che non aveva voluto riceverli. L'incontro è poi avvenuto. I manifestanti hanno chiesto che venissero rese pubbliche le liste d'attesa per accedere alle cure col metodo Stamina, per garantire la massima trasparenza.
A Roma è stato bloccato il traffico e sono intervenute le forze dell'ordine. A Brescia i manifestanti sono entrati in ospedale per chiedere un incontro col direttore sanitario.
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