lunedì 1 ottobre 2018
Si chiama "Incredibile quotidiano" il progetto che a Milano mette in mostra il programma avviato dal World Food Programme e l’Unione europea in aiuto dei rifugiati più vulnerabili
Per noi è ordinario ma per i rifugiati siriani è "incredibile"
COMMENTA E CONDIVIDI

L'1 e il 2 ottobre, a Milano, sarà possibile conoscere alcune delle storie sostenute dal progetto del World Food Programme e l'Unione europea in aiuto dei rifugiati siriani in Turchia. Il pop-up store temporaneo di via Maroncelli 2 presenta, a due anni dal lancio, il più grande programma di aiuto umanitario nella storia dell’Unione europea che sostiene circa 1,4 milioni di rifugiati in Turchia. Il programma è finanziato interamente dallo strumento dell'UE per i rifugiati in Turchia ( EU Facility for Refugees in Turkey - FRIT ) il quale è supportato generosamente dagli Stati membri dell’Unione europea, tra cui l’Italia.

Attraverso il rilascio di una carta di debito alle famiglie più bisognose, il programma ESSN permette loro di pagare l’affitto e le bollette, e di scegliere quali alimenti comprare. Il programma consente a queste famiglie di poter gestire liberamente il denaro erogato: ognuna riceve 120 Lire Turche (attualmente pari a €16) al mese per ogni membro della famiglia, a cui si aggiungono dei supplementi trimestrali.

Per i rifugiati in Turchia la possibilità di compiere scelte quotidiane è un incredibile passo in avanti. Per sensibilizzare a questo diritto alla quotidianità, il World Food Programme e l’Unione europea racconteranno le storie delle famiglie supportate dall’ESSN nell’#IncredibleOrdinary shop che sarà aperto a Milano nei giorni 1 e 2 ottobre.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: