La Procura della Repubblica di Roma ha aperto oggi un fascicolo di indagine sul disservizio che da alcuni giorni impedisce il corretto funzionamento delle Poste a livello nazionale. L'indagine è affidata al procuratore aggiunto Nello Rossi, il quale ha già affidato alla Polizia Postale una serie di accertamenti. Per il momento non ci sono ipotesi di reato e si procede contro ignoti.Ma attraverso l'indagine e le richieste fatte alla Polizia Postale il magistrato intende stabilire se il disservizio sia conseguente al cambio del software o dipenda da un'azione di danneggiamento. Nel fascicolo catalogato "K" sono stati inseriti per il momento articoli di stampa riguardante la situazione che ormai da più di una settimana è diventati precaria.La Procura ha avviato l'indagine di propria iniziativa perché al momento non sono state presentate denunce da parte di privati cittadini o da associazioni di consumatori. Il reato per il quale si procede allo stato potrebbe essere quello di interruzione di pubblico servizio.