"Noi suggeriremo al governo e lo faremo dall'altro dei nostri numeri e della nostra forza parlamentare 3 priorità: lavoro, lavoro, lavoro. Questo significa dire sostegno alle imprese, riforma del mercato del lavoro e pensare agli imprenditori del Nord che rischiano di chiudere le imprese perché le banche chiudono il credito". Lo afferma il segretario del Pdl Angelino Alfano nel corso del suo intervento conclusivo alla scuola di formazione del Pdl. "Alla Lega chiediamo di non consegnare il nord alla sinistra con una scelta di separazione che mette al centro la politica romana invece che quella del nord. Credo che molti imprenditori del nord apprezzerebbero questa scelta", afferma Alfano. "Le prossime settimane - ha aggiunto - indicheranno chi ha torto e chi ha ragione e chi vuole unire e chi vuole separare i moderati. Separarli è un modo subdolo per far vincere la sinistra, noi lavoriamo a riunificarli ma non lanciamo appelli a nessuno. Chi ci vuole stare, ci sta".
ALFANO,SINISTRA AL GOVERNO? MATRIMONI GAY E COPPIE FATTO"L'alleanza Di Pietro, Vendola e Bersani va nella direzione dello zapaterismo e non di una moderna sinistra europea. Lo zapatersimo è un germe che rischia di attaccare i valori che noi difendiamo, come abbiamo fatto con il dl su Eluana Englaro, la difesa della vita sin dal concepimento oppure i tanti no che abbiamo detto sullo scardinare la famiglia". Lo afferma il segretario del Pdl Angelino Alfano nel corso del suo intervento alla scuola di formazione del Pdl "Se la sinistra andrà al governo fara quello che ha fatto la sinistra in Spagna: il matrimonio tra uomini, le coppie di fatto buttando fumo sulla società spagnola distraendo le forze migliori dalla crescita e lo sviluppo. E oggi il partito socialista è ai minimi termini. Questo sarà l'inevitabile destino della colazione Bersani- Di Pietro e Vendola"
MARONI AD ALFANO, ALLEATI? PRIMA MOLLATE MONTI"Angelino Alfano chiede alla Lega di allearsi con il Pdl alle amministrative per non far vincere la sinistra. Oh bella, ma non siete VOI del Pdl alleati con la sinistra a Roma? TOGLIETE IL SOSTEGNO AL GOVERNO MONTI-DRACULA e poi (forse) ne riparleremo". Lo scrive su facebook, Roberto Maroni, rispondendo al segretario del Pdl. "Ipocrisie e democristianismi non ci interessano, la Lega ha un'altra idea in mente: DIVENTARE IL PRIMO PARTITO DELLA PADANIA", spiega l'ex ministro dell'Interno che alterno l'uso del maiuscolo e delle lettere minuscole
BERSANI, QUANDO C'E' DA PARLAR DI RAI, ALFANO SCOPRE LAVORO"Alfano ha detto: la priorità della prossima settimana è il lavoro, lavoro, lavoro. Ebbene, quando c'é da parlare di corruzione e frequenze tv, scoprono anche il lavoro. Hanno scoperto il lavoro questa settimana, la prossima poi vediamo...". Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, durante una conferenza dei giovani democratici sul precariato, commenta le parole pronunciate da Angelino Alfano. "Noi - rivendica Bersani - pensiamo davvero che il lavoro sia il punto".
VENDOLA, ALFANO NON TRATTI TEMA COME MATERIA ELETTORALE"Dalla destra italiana temi delicati come vita e sentimenti, le scelte delle persone vengono trattati come materia elettorale. Con un vocabolario che è un po' al limite della volgarità ". Così Nichi Vendola, leader di Sel, ai microfoni di Rainews al Tempio di Adriano a Roma dove si svolge il seminario nazionale degli amministratori locali del partito. "Ricordo sommessamente - prosegue il leader di Sel - al segretario del Pdl che le coppie di fatto sono un pezzo della realtà del nostro Paese, ed è paradossale l'idea che si possa usare ancora lo spauracchio dei matrimoni gay nel nome della difesa della famiglia tradizionale proprio da quella destra che ha massacrato le famiglie italiane di ogni tipo". "Ma di quali valori della famiglia parliamo quando si tagliano gli asili nido, quando si infierisce sul diritto alla salute e allo studio, quando non si è in grado di accogliere la vita. Non con le chiacchere, sperando magari in una benedizione clericale, ma con i servizi sociali. C'é un solo unico modo per rispettare la famiglia: praticare il terreno dei diritti delle persone e delle famiglie".