mercoledì 11 maggio 2011
Fabio Canè (Intesa Sanpaolo) è indagato per insider trading nell'ambito dell'inchiesta sulla scalata a Parmalat di Lactalis, mentre la moglie Patrizia Micucci (Socgen) è stata iscritta nel registro degli indagati per aggiotaggio. Lo stesso reato, l'aggiotaggio, è stato ipotizzato nei confronti di un rappresentante di Lazard e di uno dei tre fondi esteri che hanno venduto le azioni del gruppo alimentare ai francesi.
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Fabio Canè (Intesa Sanpaolo) è indagato per insider trading nell'ambito dell'inchiesta sulla scalata a Parmalat di Lactalis, mentre la moglie Patrizia Micucci (Socgen) è stata iscritta nel registro degli indagatiper aggiotaggio. Lo stesso reato, l'aggiotaggio, è stato ipotizzato nei confronti di un rappresentante di Lazard e di uno dei tre fondi esteri che hanno venduto le azioni del gruppo alimentare ai francesi. I militari del nucleo valutario della Guardia di Finanza di Milano stanno effettuando una serie di perquisizioni nelle sedi di sette/otto società nell'ambito dell'inchiesta per aggiotaggio del pm Eugenio Fusco sulla scalata di Lactalis a Parmalat. Tra le società perquisite questa mattina dalla Guardia di Finanza, a quanto si apprende, oltre alla sede di Crédit Agricole e Société Genérale, che avevano emesso degli equity swap sulle azioni Parmalat, c'è anche la sede milanese di Intesa Sanpaolo, che sta cercando di creare una cordata italiana per opporsi alla scalata di Lactalis. Perquisita anche la sede di Lazard, advisor dei tre fondi coinvolti nella scalata. Sotto la lente dei militare anche Image Building, società di comunicazione che ha curato le comunicazioni di Lactalis, e di Brunswick, che invece si è occupata della comunicazione dei tre fondi. I reati ipotizzati dal pm Eugenio Fusco sono aggiotaggio e insider trading.
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