"Nel loro volto è impresso il volto di Cristo. Non possiamo rimanere insensibili davanti alle loro sofferenze". Papa Francesco ha commentato così la Giornata del rifugiato promossa dall'Onu, che si celebrerà domani "con speciale attenzione al tema delle famiglie rifugiate". "Esse - ha rilevato - sono costrette spesso a lasciare in fretta la loro casa e la loro patria, costrette a perdere ogni loro bene, E oltre ai pericoli del viaggio si trovano a rischio di disgregazione e si devono confrontare con una cultura diversa dalla loro". "Apriamoci - ha esortato - alla comprensione e all'ospitalità».