mercoledì 2 settembre 2009
Il viceministro alla Salute: la pandemia «si conferma non grave». No alla chiusura generalizzata degli istituti scolastici. Al momento del picco di contagi si conteranno 3 milioni di persone ammalate. Intanto sono stazionarie le condizioni dell'uomo ricoverato ieri in gravi condizioni all'ospedale Cotugno di Napoli.
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"La pandemia non è grave, il virus è un mese più lento del previsto". Lo ha detto il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio al termine della riunione dl comitato di crisi sull'influenza A. La diffusione del virus in Italia, rispetto alle simulazioni, "è indietro di un mese", ha ribadito l'esponente del governo. "Il picco dell'influenza "A" - ha aggiunto Fazio - si avrà tra il 18 dicembre e il 18 gennaio con unnumero di circa 1,5 milioni a 3 milioni di persone per quindici giorni di malattia".L'esponente dell'esecutivo ha poi affrontato la questione della risposta pratica con i vaccini: il piano vaccinale "non subirà variazioni. I vaccini saranno disponibili entro il 15 novembre, forse anche prima".  "Stiamo preparando un piano logistico dettagliato - ha aggiunto Fazio - per la distribuzione dei vaccini alle regioni. Il ministero sta valutando di posporre la vaccinazione per l'influenza stagionale perchè non ci siano sovrapposizioni".Sul fronte scolastico, Fazio sottolinea: nessuna chiusura generalizzata delle scuole. Ci saranno solo chiusure "mirate che potranno riguardare anche singole scuole". Fazio ha spiegato che verrà incaricata un'apposita commissione con rappresentanti del ministero dell'istruzione che si occuperà di gestire questo aspetto e deciderà anche "quale è la catena di comando, cioè chi farà l'ordinanza di chiusura. Stabilità anche quale è il tetto in termini di numero di casi oltre il quale  provvedere alla chiusura, ma sarà esclusivamente una chiusura selettiva e non generalizzata".  Le condizioni del malato di Napoli. L'uomo di 51 anni, napoletano, ricoverato ieri in un ospedale di Napoli in gravi condizioni per l'influenza H1N1, si trova in rianimazione. Lo riferisce il direttore sanitario dell'ospedale Cotugno, Cosimo Maiorino, in una nota. "Il paziente di 51 anni, D.G., napoletano, è ricoverato in rianimazione. Dall'anamnesi risulta essere affetto da cardiomiopatia dilatativa e diabete mellito in oligofrenico. Le condizioni cliniche attuali sono gravi, a causa dell'aggravarsi dell'insufficienza cardiaca preesistente a cui si è aggiunta l'insorgenza di insufficienza renale acuta".L'uomo, precisa Maiorino, "è attualmente sottoposto a ventilazione controllata, per consentire una sufficiente ossigenazione, e a trattamento emofiltrativo, con tecnica CVVH. Le condizioni cliniche del paziente, al momento, sono stazionarie". Nel corso della mattinata si era diffusa su alcuni organi di informazione la notizia della morte dell'uomo, poi smentita dalla nota ufficiale dell'ospedale. Il direttore sanitario dell'istituto ha precisato anche che per l'influenza AH1N1 sono attualmente ricoverati altri due pazienti, affetti dall'influenza suina e "complicati da focolai di broncopolmonite". Si tratta di un 23enne napoletano, per il quale "l'anamnesi non riferisce viaggi all'estero" e le cui condizioni cliniche, attualmente, sono buone. Il paziente, infatti, "non ha febbre e non ha distress respiratorio".L'altro ragazzo, invece, ha 27 anni ed è originario di Cava dei Tirreni,in provincia di Salerno. Il ragazzo, "di ritorno dalla vacanza in Sardegna e poi nel Cilento, ha contratto l'influenza - riferisce l'ospedale - complicata da focolai di broncopolmonite bilaterale". Attualmente le sue condizioni sono in fase di miglioramento, non ha febbre ma ha una lieve dispnea.Ieri sera il Ministero della Salute ha detto che in Italia la situazione dell'influenza H1N1 è sotto il pieno controllo delle autorità e che l'avvio delle scuole avverrà regolarmente.
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