giovedì 7 luglio 2011
Il deputato Pdl, ex consigliere di Tremonti, accusato dai magistrati di Napoli di corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio e associazione per delinquere.
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Una ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa nei confronti del deputato del Pdl, Marco Mario Milanese. Il provvedimento, emesso su richiesta del pm Vincenzo Piscitelli della sezione Criminalità economica della Procura di Napoli, è stato trasmesso oggi alla Camera dei Deputati per l'autorizzazione all'arresto. Le accuse contestate sono di corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio e associazione per delinquere.Le indagini rappresentano lo sviluppo dell'inchiesta in cui è coinvolto, tra gli altri, Paolo Viscione in relazione alle attività della società assicurativa Eig. Secondo l'accusa, Milanese avrebbe ricevuto da Viscione e dalla società somme di denaro nonché orologi di valore, gioielli e auto di lusso come una Ferrari e una Bentley, viaggi e soggiorni all'estero. Tali 'regali', secondo le affermazioni fatte da Viscione costituivano il corrispettivo della rivelazione di notizie riservate e interventi per rallentare le indagini della Guardia di Finanza sulla società assicurativa. Nell'ambito dell'inchiesta, gli agenti della Digos di Napoli hanno eseguito anche altre due ordinanze agli arresti domiciliari nei confronti del sindaco di Voghera, Carlo Barbieri, e del commercialista Guido Marchesi, anch'egli di Voghera."La Procura di Napoli non guarda in faccia a nessuno. Carabinieri, poliziotti, guardia di finanza, onorevoli o magistrati sono tutti uguali". Lo ha detto il procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore nel corso di una conferenza stampa indetta per illustrare i risultati di una operazione antidroga."Sono maturate contemporaneamente situazioni sulle quali indagavamo da tempo - ha aggiunto Lepore riferendosi alle richieste di arresto per Papa e Milanese nell'ambito di due diverse inchieste - Non credo che la Procura sarà attaccata e resterà isolata, forse ci sarà una reazione. Saremo accusati di sollevare un polverone come è già stato fatto. Siamo qui pronti a replicare".
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