​​I nonni si sa, sono un bene prezioso. Per i nipoti e per i figli. In una città frenetica come Milano poi, rappresentano una vera e propria ancora di salvezza, per chi deve districarsi tra malattie dei pargoli, scioperi della mensa e baby-sitter poco affidabili. Un prezioso aiuto per le singole famiglie insomma, ma anche una risorsa per la società, specie quando le energie si uniscono e si riesce a lavorare in rete. Da anni a Milano è attivo il servizio dei "nonni amici": un po' vigili un po' accompagnatori, scortano piccini e meno piccini a scuola. Assicurano attraversamenti sicuri ai bimbi (e anche alle mamme) davanti alle scuole anche con le condizioni meteo pià difficili si tratti di pioggia battente o di neve. Peccato però che siano sempre più richiesti e che quelli attualmente in servizio non riescano a coprire tutti i nodi cruciali della città. Ada, Auser e Anteas sono le tre associazioni che hanno unito le forze e che possono contare su una pattuglia di 290 nonni pronti ad essere d'aiuto.In alcuni casi fanno anche da "piedibus" accompagnando, su un percorso predefinito, bimbi e ragazzi a scuola. In alcune scuole partecipano ad iniziative come orti, feste e uscite didattiche. Lavorano per 79 scuole tra primarie, d'infanzia e secondarie di primo grado. Ma soprattutto cercano altri compagni di avventura, desiderosi di scendere in strada al mattino presto o nel primo pomeriggio quando le lezioni finiscono. L'appello delle associazioni e del Comune di Milano è quello di rivolgersi ai consigli di zona per dare la propria disponibilità e scendere in strada. Perchè fare i nonni a casa è bello, ma rendersi utili per altri potenziali nipotini, è una bella soddisfazione.