La Digos della Questura di Milano ha eseguito nel capoluogo lombardo e all'estero 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere per le violenze commesse durante il corteo "No Expo" dello scorso 1° maggio a Milano. Altre persone risultano indagate a piede libero.
Si tratta di 5 squatter milanesi appartenenti alla locale area anarchica, già noti agli agenti della Digos milanese, e di 5 anarchici greci. Sono tutti accusati di devastazione e saccheggio, resistenza a pubblico ufficiale aggravata e travisamento, per le violenze commesse dallo spezzone dei black block nel corso della
manifestazione "MayDayParade No-Expo", del giorno in cui si inaugurava Expo 2015 a Milano. Tre milanesi, un comasco e un
greco risultano solo indagati.
Gli anarchici milanesi e greci
arrestati stamani per la guerriglia del primo maggio scorso
hanno creato "una situazione di autentico terrore nel centro
cittadino protrattasi per circa 3 ore ricorrendo
sistematicamente ad atti di vandalismo" scrive il gip di
Milano Donatella Banci Buonamici nell'ordinanza di custodia
cautelare, spiegando anche che nel corso del corteo No Expo si è
verificato un "gravissimo allarme sociale in una zona
centralissima di Milano". Contestato il pericolo di pericolo di reiterazione. Il greco Alexandros Kouros, si legge nell'ordinanza, è "uno dei soggetti più coinvolti" per "condotte caratterizzate da estrema violenza". L'arresto per lui e per gli altri, spiega il gip, si è reso necessario perchè "va assicurata allacollettività un'efficace difesa dal pericolo di reiterazione delreato".