giovedì 8 ottobre 2020
Il 18enne bergamasco Tonoli ha scritto il testo dell'inno, musicato dal compositore Roberto Bacchini e cantato da 50 cantori. Ecco il video
"Abbiate coraggio": l'Inno per papa Francesco del giovane Nicolas

“Abbiate il coraggio di essere felici”. L’invito di papa Francesco rivolto ai giovani è arrivato forte e chiaro alla mente e al cuor di Nicolas Tonoli, un 18enne di Fornovo San Giovanni, nella Bergamasca, che in pieno lockdown ha scritto il testo di un inno e chiesto a Roberto Bacchini, compositore impegnato nell’ambito della musica per la liturgia, di scriverne le note. L’esito è un “inno per papa Francesco”, pubblicato in questi giorni su YouTube.

Il brano è stato registrato nella chiesa parrocchiale di Castel Rozzone (Bergamo) con un ensemble di 50 cantori provenienti dal coro locale e dai gruppi vocali di Capralba, Fornovo San Giovanni, Caravaggio, Bariano, Misano, Mozzanica, Calvenzano, Treviglio e infine dal Coro “Donizetti” di Bergamo. Ad accompagnarli l’orchestra “Testori” di Milano e all’organo il Maestro Luca Legnani, diretti da Roberto Bacchini.

«Questo canto – spiega Nicolas Tonoli - vuole essere un Inno di speranza che guarda all’uomo con il coraggio della felicità per l’edificazione di un mondo migliore, il tutto proiettato verso l’idea della condivisione di esperienze di vita di moltissime persone che amano il canto, ne è prova questa registrazione che è riuscita ad unire cantori delle diocesi di Cremona, Crema, Bergamo e Milano».

Il testo di speranza nasce nel momento più difficile: «Fornovo ha poco più di 3.400 abitanti e a causa della pandemia abbiamo avuto 25 morti, quanti di solito se ne registrano in un anno. Durante la quarantena ho studiato per la maturità da perito commerciale, ma mi sono anche dato da fare come volontario nella distribuzione di gel, mascherine e delle uova di Pasqua per i bambini. Vedevo i volti terrorizzati delle persone. È stato un periodo molto difficile e la musica mi ha aiutato a superarlo». La musica è stata scritta da Bacchini nella sua casa di Vergiate, nel Varesotto: «Avevamo già collaborato in passato, dopo essere entrati in contatto grazie ai social, e durante il lockdown abbiamo lavorato a questo progetto dedicato al Papa».

Il testo è tratto dai discorsi ai giovani e dalla Evangelii Gaudium. Il desiderio di Nicolas era che il Papa potesse leggerlo. Per questo ha inviato il testo e lo spartito a Roma. E da Roma è arrivata una lettera ufficiale con i ringraziamenti di Francesco. «Avevo spedito il mio messaggio il 1° maggio quando l’Italia si affidava a Santa Maria del Fonte di Caravaggio, il cui santuario si trova a pochi minuti dalla mia abitazione. Non mi aspettavo una risposta. Riceverla è stata un’emozione grandissima».

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