Un neonato è stato rapito nell'ospedale di Nocera Inferiore (Salerno) appena tre ore dopo che è nato. L'episodio è accaduto intorno alle 14, ma l'allarme è scattato solo un paio d'ore dopo. Il padre è un sottufficiale dell'esercito, tornato in licenza dalla missione in Libano, la madre è una donna di Nocera Inferiore.Per il rapimento si cercano due donne, una delle quali, vestita di bianco, si sarebbe fatta passare per infermiera per sottrarre il piccolo dalla stanza della madre. Nel tardo pomeriggio è scattata la caccia all'uomo in un vasto territorio tra le province di Napoli e Salerno. La polizia sta conducendo le ricerche con l'ausilio di un elicottero. Numerosi posti di blocco sono stati istituiti in un'ampia zona, tenendo conto che il ritardo con cui è stato dato l'allarme ha favorito la fuga dei sequestratori.Nocera Inferiore è una popolosa città in provincia di Salerno, non distante dal confine con la provincia di Napoli. Da Nocera è possibile imboccare due autostrade, la A3 Napoli-Salerno e la A30 Caserta-Salerno. Sul posto si trovano il capo della squadra mobile di Salerno Carmine Soriente e gli uomini del commissariato di Nocera Inferiore diretti dal vicequestore Monda.I fatti. «Signora stia tranquilla, lo porto al nido». È quanto avrebbe detto alla madre del neonato, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, la falsa infermiera nel primo pomeriggio ha rapito il bambino dall'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Il piccolo è nato questa mattina e il parto non aveva avuto nessuna complicazione. Figlio di un sottufficiale dell'Esercito e di una ragioniera, il neonato era stato portato nella stanza della donna quando, attorno alle 14.30 si è presentata la falsa infermiera. Alla madre del piccolo la donna - una giovane tra i 25 e i 30 anni - avrebbe detto di dover prelevare il bambino per portarlo al nido. Dove però entrambi non sono mai arrivati. La donna che ha portato via il neonato, stando a quanto avrebbero riferito da alcuni testimoni agli investigatori, è entrata nella stanza senza mostrare segni di agitazione e, prima di prelevare il bambino, ha scambiato qualche parola con la madre. Alta, probabilmente italiana e vestita con una tunica bianca, la giovane avrebbe portato il piccolo in una stanza proprio di fronte a quella dove era ricoverata la madre. A quel punto però la ragazza ha fatto perdere le sue tracce, probabilmente utilizzando un montacarichi.