Giorgio Napolitano ha ricordato nell'aula bunker Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dicendo: «Li onoriamo e li ammiriamo come autentici eroi di quella causa della legalità, della convivenza civile, della difesa dello Stato democratico con la quale si erano identificati e come costruttori di un più valido presidio giuridico e istituzionale di fronte alle sfide della criminalità organizzata».Il presidente della Repubblica ha invitato a pensare quanto «ben diversa sarebbe la condizione della Sicilia e dell'Italia se non ci fosse stato in quest'aula lo storico maxiprocesso contro la mafia istruito da pool di Falcone e Borsellino e se non fossero seguiti esistenziali provvedimenti di legge». «Mai come in momenti come questo, uniti nel ricordo incancellabile di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le altre vittime della mafia sentiamo di essere una nazione», ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell'aula bunker di Palermo