Le riforme degli ultimi 12 mesi sono una quantità impressionante, hanno sortito il loro effetto, ed ora non bisogna vanificarne i benefici. Se gli italiani sono chiamati alle elezioni, bisogna confidare nella loro saggezza. Giorgio Napolitano non a caso cita il precedente olandese: in estate in Olanda (paese dove lui si trova in visita di stato da stamane) l'elettorato ha scelto i partiti europeisti rifilando una batosta alle destre euroscettiche e xenofobe."Non abbiamo fatto tutto quello che abbiamo fatto in questi ultimi dodici mesi per poi buttarne via i benefici. Se cambiassimo rotta adesso, a che pro sacrifici, tasse e riforme?", si chiede per poi rispondersi: "Gli italiani si rendono ben conto che tali scelte avevano uno scopo preciso, quello di salvare il ruolo dell'Italia nell'Europa della moneta unica. Questa la ragione per cui hanno accettato tali scelte". Insomma, "siamo passati da una situazione d'emergenza ad una fase di stabilizzazione" perchè Monti "ha avviato una profonda fase di risanamento dei conti pubblici e ha varato una serie impressionante di riforme". Il lavoro fatto non va sprecato, adesso. Non può essere vanificato. Anche se si va alle elezioni. "Il voto - spiega Napolitano - è un esercizio fondamentale di democrazia che non può essere certo eluso. Il risultato elettorale è sempre e dovunque circondato da incognite. Dobbiamo avere fiducia nella saggezza dei nostri cittadini. Lo ha dimostrato il suo paese in settembre, come la Grecia in giugno".Parole che trovano la loro eco in un convegno dello Iai, che vede stamane la visita di Monti. Il quale insiste e ribadisce che l'Italia non ha bisogno di ricorrere allo scudo antispread, invita i paesi in difficoltà a lasciarsi pungolare dall'Unione Europea, infine tira una stilettata a quei paesi che trasformano in una "ossessione sui bilanci" una campagna elettorale. Considerando che l'Olanda le elezioni le ha già avute, e che l'Italia non soffre di questo tipo di turbe, resta solo da pensare alla Germania.