Il direttore generale Città della Salute, Giovanni La Valle, riferisce il quadro clinico di Eitan. Torino, 25 maggio 2021 - ANSA/JESSICA PASQUALON
Eitam, il bambino di 5 anni unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, ha riaperto gli occhi. A metà mattina è stato estubato, ha confermato il direttore generale della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle. "Per un momento ha ripreso conoscenza, ha aperto gli occhi e ha trovato di fronte a sé un viso conosciuto, quello della zia".
Intanto i mezzi con a bordo i feretri di tutti i suoi familiari morti domenica - Amit Biran, Tal Peleg, del piccolo Tom, di Barbara Konisky Cohen e Itshak Cohen, genitori, fratellino e bisnonni del piccolo ricoverato a Torino - sono partiti questa mattina dall'obitorio di Verbania diretti all'aeroporto di Malpensa, per essere riportati in Israele.
Prima della partenza a Verbania si è svolta una piccola cerimonia di preghiera.
Continuano le dimostrazioni di affetto nei confronti del piccolo Eitan. Un omaggio da parte dei compagni della scuola materna di Pavia frequentata dal bambino è stato recapitato oggi al Regina Margherita: decine di manine colorate su tela bianca, l'una sopra all'altra in una simbolica catena per dire a Eitan, "Forza, ti vogliamo bene, ti aspettiamo". Il lavoro è stato consegnato dall'artista Stefano Bressani, papà di una compagna. Insieme al quadro anche tanti disegni che i compagni hanno voluto regalare al piccolo per dirgli di non mollare e una sfera azzurra realizzata dallo stesso artista, che si è fatto ambasciatore dei messaggi di speranza inviati dai bambini.