Luca Massari, il taxista di Milano picchiato un mese fa per avere investito e ucciso un cane, è morto stamani. Il taxista non era mai uscito dal coma. Luca Massari è morto nel reparto di rianimazione dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano dove era ricoverato. Fino all'altro giorno era attaccato a una macchina che lo aiutava a respirare. Due giorni fa era stato trasferito nel reparto di neurochirugia perché aveva iniziato a respirare autonomamente ma non era stato registrato alcun miglioramento.Il taxista morto stamani all'ospedale Fatebenefrattelli di Milano era stato aggredito il 10 ottobre scorso in Largo Caccia Dominioni dopo che con il suo taxi aveva investito e ucciso un cagnolino, un cocker, scappato in strada. Luca Massari era sceso dall'auto per prestare soccorso al cane e per scusarsi, ma era stato pestato brutalmente da tre persone. Ricoverato in ospedale gli erano stati riscontrati un edema cerebrale e lesioni al viso, ai polmoni e alla milza. I tre aggressori sono stati arrestati per tentato omicidio e ora, con la morte di Massari, il reato sarà modificato in omicidio. In carcere sono finiti: Morris Michael Ciavarella, 31 anni, e i fratelli Cietterio, Piero, 26 anni, incensurato e senza un lavoro stabile, e Stefania, commessa di 28 anni e fidanzata di Morris. Il cane investito dal taxista, era della fidanzata di Piero Citterio.Dopo la morte del taxista Luca Massari, il pm di Milano Tiziana Siciliano ha modificato l'imputazione per i tre aggressori in omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi.