"Il mio governo e io abbiamo sicuramente perso in questi ultimi tempi l'appoggio che gli osservatori ci attribuivano, spesso colpevolizzandoci, dei cosiddetti poteri forti perché non incontriamo favori in un grande quotidiano rappresentante e voce di potere forte e in Confindustria". Lo afferma il premier Mario Monti.Collegato in videoconferenza al 22esimo congresso dell'Acri ha poi risposto all'elogio del presidente Giuseppe Guzzetti sulla credibilità dell'esecutivo a livello internazionale. "Scopro da sue parole e dall'applauso - ha detto - che un potere fortissimo non forte come l'Acri apprezza la nostra azione".