Il collegio del Tribunale amministrativo regionale del Molise (Zaccardi, Monteferrante, Balloriani) ha accolto il ricorso presentato il 6 dicembre scorso da otto cittadini-elettori. I giudici hanno annullato la proclamazione degli eletti e tutti gli atti fino all'ammissione delle liste. Ciò ha fatto sorgere dubbi tra i legali delle parti sull'effetto della sentenza, ovvero se si dovrà tornare alle urne con le stesse liste, tranne quelle escluse, oppure con una procedura ex novo. Dubbi che saranno fugati dal dispositivo della sentenza, disponibile in serata, mentre le motivazioni saranno depositate tra dieci giorni."Mi auguro che questa sia l'ultima volta per la quale per il rispetto delle regole bisogna fare riferimento all'Autorità giudiziaria". Lo ha detto all'
Ansa Paolo Di Laura Frattura, leader della minoranza di centro sinistra alla Regione Molise e candidato contrapposto al Governatore
Michele Iorio alle scorse elezioni regionali in Molise. "Adesso - ha aggiunto - mi auguro che Iorio sia coerente con quanto dichiarato in Consiglio e senza perdere ulteriore tempo si torni immediatamente al voto per il cambiamento che il Molise evidentemente nei fatti ha già dimostrato di desiderare". La decisione del Tar potrebbe essere appellata al Consiglio di Stato. Se ci sarà un ricorso - ha aggiunto Frattura - vorrà dire che ancora una volta Michele Iorio dice bugie in Consiglio regionale. A quel punto affronteremo con serenità, come abbiamo fatto per il Tar, il secondo grado di giudizio".