venerdì 7 agosto 2015
Il ministro dell'Istruzione, Giannini, ha presentando l'Anagrafe dell'edilizia scolastica. Il 100% scuole sicure stanziati 3,5 miliardi per sicurezza edifici.
Adesso basta alibi di A. M. Mira
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​Sono 42.292 gli edifici scolastici censiti dall'Anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica. Di questi, 33.825 sono funzionanti, 8.450 sono inattivi (in ristrutturazione, costruzione o dismessi) e 17 sono inattivi per motivi legati a calamità naturali. Sono i dati illustrati questa mattina nella sede del Miur, dal ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini.     Il più alto numero di edifici scolastici è presente in Lombardia (5.964) seguita dal Lazio (4.345) e dalla Sicilia (4.260). A quest'ultima, tuttavia, va il primato degli edifici inattivi: 2.580, ben oltre la metà del numero totale. Sul secondo gradino del podio di questa particolare classifica si attesta il Lazio con 1.922 strutture non operative. Infine, i 17 edifici inattivi per calamità naturali, 14 sono in Emilia Romagna e 3 in Abruzzo. Inoltre, secondo i dati dell'Anagrafe nazionale, il 70% degli edifici scolastici sono stati appositamente costruiti per la destinazione scolastica e il 77% sono di proprietà dei comuni (il 9% delle province e il 2% di privati).Dalle ore 17 di lunedì prossimo nella sezione 'Scuole in chiarò sul sito del ministero dell'Istruzione sarà possibile verificare le condizioni di tutti gli edifici scolastici attivi in Italia. Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, presentando l'Anagrafe dell'edilizia scolastica. Una "grande operazione di trasparenza" ha detto il ministro "che permetterà alle famiglie di vedere come è fatta la scuola che scelgono per i loro figli".
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