Un Cristo che accoglie, anzi salva, un barcone stracarico di migranti. È il soggetto dell'ultimo murale di Harry Greb apparso nel centro di Roma, in via del Governo Vecchio. Quella dell'artista di strada, più che una provocazione, è un invito all'Europa a intervenire per aiutare chi è costretto a fuggire dalla propria terra e sempre più spesso perde la vita, come accaduto in questi giorni nel naufragio di Cutro, in Calabria, dove i morti sono stati 67.
Gesù indossa una bandiera dell'Unione Europea, azzurra con il cerchio di stelle, e tra le mani tiene l'imbarcazione piena di povera gente. Sulla fiancata rossa dello scafo campeggia la scritta "Why Not?" (Perché No?). Un invito divino ad accogliere e salvare.
Sui social Harry Greb spiega il senso della sua opera: "Dovremmo accogliere, condividere, aiutare chi ha più bisogno... è questo che ci hanno insegnato, non girarsi dall’altra parte e oltretutto fare leggi che ostacolano chi salva vite in mare. Dietro tutto ciò c’è disperazione, sopravvivenza... diritto alla vita... Se non si capisce questo rischiamo di affondare tutti… Perché non aiutiamo? Perché l’Europa non si occupa seriamente del fenomeno migratorio? Perché no?". Più chiaro di così.