Un piccolo filmato in possesso degli inquirenti, oltre a una serie di elementi raccolti, hanno portato al fermo di un giovane di 25 anni, quale presunto responsabile dell'incidente che, ieri sera a Mazara del Vallo, ha determinato la morte di quattro donne e il ferimento di due loro parenti. Il giovane, in base alla ricostruzione dei fatti tracciata dagli investigatori del Commissariato di polizia e della Compagnia dei carabinieri di Mazara del Vallo, avrebbe rubato la Golf e, viaggiando a velocità sostenuta, ha sbandato ed è piombato sulla famiglia. Il dirigente del Commissariato, Antonio Sfameni, preannuncia la diffusione di un comunicato, «ma si aspetta - dice - il benestare del procuratore di Marsala», Alberto Di Pisa. È stata dichiarata fuori pericolo di vita, intanto, la bambina di tre anni rimasta ferita nell'incidente che ha determinato la morte di sua madre, Concetta Li Manni, e delle altre tre parenti. La piccola, che nella notte è stata trasportata all'ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani, è stata sottoposta ai primi accertamenti che hanno escluso lesioni agli organi interni, ma in mattinata dovrà effettuare ulteriori esami per una sospetta frattura tra il bacino e un femore. «La prognosi resta riservata - spiega il direttore medico di presidio, Francesco Giurlanda - in considerazione della giovane età della paziente». Nel reparto di ortopedia dell'ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, invece, si trova ricoverato Antonino Rondi, marito di Alda Andreani che è rimasta uccisa nell'impatto con la Golf assieme alla sorella Filippa e alla madre Susanna Siragusa.