giovedì 14 luglio 2011
Scattano le manette in Italia, Stati Uniti, Spagna e Olanda. La droga era destinata alle cosche calabresi per essere commercializzata sul territorio nazionale e all'estero. Il porto di Gioia Tauro crocevia della droga.
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Maxi-operazione contro la 'ndrangheta ed il narcotraffico internazionale tra Italia, Stati Uniti, Spagna ed Olanda. Quaranta persone sono state arrestate dai carabinieri, grazie ad indagini dirette dalla Procura Distrettuale di Reggio Calabria che, con la collaborazione della Dcsa e dell'Agenzia delle Dogane, hanno consentito il sequestro di centinaia di chili di cocaina destinata alle cosche calabresi per essere commercializzata nel territorio nazionale ed all'estero.Nel corso delle indagini che ha portato all'operazione sono stati accertati i rapporti della 'ndrangheta con il cartello del Golfo messicano ed i cartelli colombiani che controllano il traffico di cocaina verso gli Usa e l'Europa. I carabinieri, con il supporto della Procura nazionale antimafia e della Direzione centrale per i Servizi antidroga, hanno individuato in diversi Paesi i referenti della 'ndrangheta, che oggi sono stati arrestati in esecuzione di mandato di arresto a fini estradizionali dalle forze di polizia statunitense, spagnola ed olandese.Le ordinanza di custodia cautelare eseguite dai carabinieri nell'ambito dell'operazione Crimine 3, in Italia ed all'estero, sono 40. Gli arresti sono stati fatti in Calabria, Sicilia, Lazio e Lombardia. Cinque trafficanti sono stati localizzati in Spagna ed Olanda, dove gli è stato notificato un mandato di arresto europeo. E' stato inoltre richiesto l'arresto a fini estradizionali di altre tre persone, già localizzate in Colombia, Venezuela e Stati Uniti. L'operazione odierna, riferiscono i carabinieri, completano una vasta indagine del Ros e del Comando Provinciale di Reggio Calabria contro la 'ndrangheta ed il narcotraffico internazionale, gia' concretizzatasi in due interventi del settembre 2008 e del luglio 2010. La prima fase, avviata nel febbraio 2008 (Operazione Solare), in collaborazione con la Dea, in direzione di una struttura transnazionale dedita al traffico di cocaina, metamfetamine e cannabis tra il Sud America, il Nord America e l'Europa, aveva documentato le proiezioni statunitensi della cosca Aquino-Coluccio che, attraverso una componente radicata a New York (Usa), si riforniva di narcotico dal Cartello del Golfo e dalle squadre di mercenari paramilitari dette Los Zetas, egemoni in Messico.Le cosche della 'ndrangheta aveva stretto un accordo per il controllo dell'area portuale di Gioia Tauro finalizzato a far arrivare in Italia la droga. E' quanto emerge dalle indagini dei carabinieri di Reggio Calabria che stamane hanno condotto una operazione contro il narcotraffico con decine di arresti in Italia ed all'estero. Gli investigatori hanno individuato i canali e le modalità di importazione della droga oltre alle attività per il riciclaggio dei proventi provenienti dal narcotraffico. Nel corso delle indagini sono stati individuato anche gli assetti di vertice delle principali cosche della zona jonico - reggina.
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