venerdì 2 ottobre 2015
​Il Presidente ha consegnato alla moglie e alle figlie il riconoscimento al valore civile alla memoria. Anatoly Korol rimase ucciso nel tentativo di sventare una rapina in un supermercato a Castello di Cisterna.
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Un eroe che l'Italia non vuole dimenticare. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale Nadiya, Anastasiya e Lisa, moglie e figlie di Anatoly Korol, il muratore ucraino rimasto ucciso il 29 agosto scorso nel tentativo di sventare una rapina in un supermercato a Castello di Cisterna, nel Napoletano. Nel corso dell'incontro il presidente Mattarella ha consegnato loro la Medaglia d'Oro al Valor Civile alla memoria di Anatoly Korol. Erano presenti il ministro dell'Interno, Angelino Alfano e l'ambasciatore dell'Ucraina in Italia, Yevhen Perelygin. Sorrisi commossi, il silenzio composto di tutti i presenti e tanti gesti carichi di affetto che lasciano trapelare il desiderio di mostrare la propria vicinanza al dolore per la morte di Anatoly Korol, ucciso lo scorso 29 agosto da due rapinatori in un supermercato a Castello di Cisterna. Le immagini della cerimonia informale al Quirinale descrivono una atmosfera di profonda commozione che rompe il formale protocollo di palazzo. Si vede il capo dello Stato ricevere la moglie e le due figlie, una quattordicenne e l'altra di due anni, dell'operaio ucraino. La donna saluta il presidente con grande compostezza e lo ringrazia per la vicinanza dimostrata. Dal filmato è possibile anche "rubare" qualche battuta. Mattarella spiega che "la medaglia d'oro è il minimo che l'Italia poteva fare per una persona così coraggiosa" anche se si rende conto che "nulla potrà restituire l'affetto del padre ucciso". Si vede la bimba più piccola prendere confidenza con il presidente e giocare con un telefono del Quirinale. La moglie di Anatoly, evidentemente commossa, ha confermato che le è stato offerto un lavoro a Castello di Cisterna, ma che intende lasciare il posto dove il marito è stato ucciso. Presente all'incontro anche l'ambasciatore dell'Ucraina in Italia Yevhen Perelygin che ha sottolineato "l'importanza di un gesto che mostra come oltre la società civile anche le istituzioni hanno riconosciuto l'eroicità del gesto" del muratore ucraino. "Anatolij Korol era ucraino. Immigrato. Ha salvato degli italiani. Al suo valore medaglia d'oro. Alla moglie e alle figlie eterna gratitudine". Lo scrive in un tweet il ministro dell'Interno Angelino Alfano che, oggi al Quirinale, ha partecipato alla cerimonia per la consegna della medaglia d'oro alla memoria di Anatolij Korol da parte del Presidente Mattarella.
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