Se vincessero i quesiti relativi all'abrogazione dell' affidamento della gestione dei servizi pubblici locali, spiega Marcegaglia, "andremmo indietro di 20 anni su quel poco che abbiamo fatto sulle liberalizzazioni dei servizi pubblici locali". "La nostra posizione è nota: l'acqua è e deve rimanere pubblica - aggiunge Marcegaglia -, ma la gestione va liberalizzata". A chi gli chiedeva se l' esito della consultazione potrà avere ripercussioni in borsa, per le società quotate, Marcegaglia ha risposto: "È possibile ma spero di no". Inoltre, "se guardate qualsiasi richiesta che ci fanno il fondo monetario, l' Ocse, la Commissione europea, tutti parlano di liberalizzare il settore dei servizi pubblici locali", precisa il numero uno degli industriali, secondo la quale "il referendum non deve essere politicizzato".