"Quaranta miliardi di tagli. Stop al massacro delle persone con disabilità!". È quanto denunciato oggi con uno striscione calato dal Pincio dalla Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap che, in piazza del Popolo, a Roma, ha effettuato oggi un'azione dimostrativa contro la manovra del Governo. "È l'ennesimo tentativo della Fish (in meno di una settimana ha raccolto oltre 17mila firme tramite il proprio sito) - spiega la Federazione - di contrastare le misure contenute nella manovra di luglio e in quella in via di approvazione: vi è prevista una delega al governo per la riforma assistenziale e fiscale che deve recuperare 40 miliardi di euro in tre anni. La riforma dell'assistenza, sulla quale il governo ha già depositato un disegno di legge di delega, comporterà una forte compressione della spesa sociale, la revisione di molti supporti economici (invalidità, reversibilità, indennità di accompagnamento), il taglio di molti servizi sociali, la delega al volontariato dell'assistenza. A ciò si aggiungono i tagli agli Enti locali: saranno fortemente ridimensionati i servizi per i bambini in difficoltà, per gli anziani, per le persone con disabilità, per i non autosufficienti. Una questione tutt'altro che marginale poiché interessa, con maggiore o minore intensità, oltre 10 milioni di famiglie italiane".La richiesta della Federazione è quella di "togliere dalla manovra il 'vincolo di cassà imposto alla riforma assistenziale. Con l'approvazione della Manovra alle porte e con l'attenzione concentrata su altre misure, la pur evidente gravità della questione sollevata dalla Fish rischia davvero di passare in secondo piano e di essere ignorata anche dalla Camera, dopo l'indifferenza dimostrata dal Governo e dalla Commissione Bilancio del Senato. Tutto lascia supporre un autunno molto caldo, con forti tensioni sociali al momento della discussione della riforma fiscale e assistenziale e, ancor peggio, al momento della sua reale applicazione".