mercoledì 26 ottobre 2011
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"Il nucleo del maltempo si concentra oggi: nella giornata è previsto il peggio, con la l'intera penisola sotto la pioggia". A dirlo Mario Giuliacci, meteorologo del Centro Epson meteo, a proposito dell'evoluzione del maltempo sul nostro Paese."Le zone più colpite - avverte - con piogge intense sono sul versante tirrenico, in particolare Lazio, Campania e Calabria, e quelle del nord-est, soprattutto l'Emilia-Romagna, il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia". Mentre "il peggio è invece passato per la Liguria". Secondo l'esperto rimangono anche dei "rischi per Roma dal momento che la città è stata messa a dura prova nei giorni scorsi, anche se difficilmente potrà ripetersi un'evento di quella portata". Sarà poi nuvoloso anche sul nord-est e sulla Sardegna, dove però potrebbe farsi largo già oggi uno spicchio di sole.Per il resto della settimana - spiega Giuliacci - "avremo ingredienti autunnali, con nuvole e piogge al sud, dove potrebbero esserci rischi per l'insistenza dell'acqua su Calabria e Sicilia; al centro-nord il cielo sarà sporcato dall'evaporazione della nebbia, con nubi sull'adriatico, ma sostanzialmente all'asciutto". Le temperature saranno nella norma.Secondo Giampiero Maracchi, climatologo dell'università di Firenze, la situazione è analoga a quella che già abbiamo avuto l'anno passato e che si ripete anche a fine primavera: "Siamo passati da precipitazioni che avevano una portata di 40-60 millilitri all'ora (tra gli anni '60 e '90) a piogge che arrivano a scaricare tra i 90 e i 200 millilitri in un'ora". Si tratta - conclude Maracchi - di "un fenomeno di tipo tropicale a cui ci dobbiamo abituare, ovvero i cosiddetti 'flash food' o bombe d'acqua".
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