Le quattro vittime per monossido di carbonio trovate in un'abitazione a Magenta sono nomadi rom. I quattro, a quanto si è appreso, si erano trasferiti da pochi giorni nella palazzina alla periferia di Magenta dal campo nomadi di via Triboniano a Milano. Sul posto, appena si è diffusa la notizia, sono arrivati decine di rom, molti dei quali parenti delle vittime. La tragedia è stata scoperta da un fratello di uno dei quattro giovani, due uomini e due donne, pare due cugini con le rispettive fidanzate. Il parente aveva tentato da ieri di mettersi in contatto con il familiare e oggi si è recato dal campo nomadi di via Triboniano a Magenta ed è riuscito a entrare nell'abitazione dove ha scoperto i corpi senza vita dei quattro. Lo stabile è una palazzina di una sessantina d'anni abitata anche da italiani. I quattro, secondo quanto ha raccontato uno zio, l'avevano affittata regolarmente. Le decine di rom che sono arrivate in via Dante Alighieri a Magenta, sono state tenute a distanza dai carabinieri perchè molti di loro volevano entrare in casa a vedere i corpi che si trovano ancora nell'appartamento. Molte donne hanno cominciato lamenti funebri gettandosi per terra dal dolore e urlando la loro disperazione.