giovedì 29 dicembre 2011
​Tragedia della disperazione a San Polo, un quartiere popolare di Brescia. Un'anziana ha ucciso la propria figlia disabile di 49 anni. La 76enne da sempre si prendeva cura delle due figlie, sorelle gemelle ed entrambe disabili.
Bimba di due anni in rianimazione, forse picchiata dai genitori
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Tragedia della disperazione a San Polo, un quartiere popolare di Brescia, in via Raffaello. Un'anziana ha ucciso la propria figlia disabile di 49 anni. La 76enne da sempre si prendeva cura delle due figlie, sorelle gemelle ed entrambe disabili. Sul posto la polizia. La donna ha raccontato agli agenti di essere ormai esasperata per le gravi condizioni psichiche della figlia, che da decenni soffriva di schizofrenia. Questa mattina la donna ha perso il controllo e si è scagliata contro la 49enne: dopo aver tentato di soffocarla, l'ha colpita alla testa con un bastone. Il tutto è avvenuto nell'abitazione della famiglia, in via Raffaello. A chiamare aiuto è stata la sorella gemella della vittima. L'anziana ha atteso in casa l'arrivo dei poliziotti.
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