Cinque appartamenti a Capistrello, località in provincia dell'Aquila, due milioni di euro, individuati su conti aperti presso Allianz Bank, e una villa ad Ariccia data in usufrutto alla nipote: sono i beni oggetto di un provvedimento di sequestro preventivo, disposto con urgenza dalla Procura di Roma ed eseguito dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, nell'ambito dell'inchiesta che vede il senatore Luigi Lusi indagato per appropriazione indebita aggravata, in relazione all'ammanco di 13 milioni di euro sottratti dalle casse della Margherita.Non chiama in causa soltanto il senatore Luigi Lusi l'inchiesta della Procura di Roma sull'ammanco di ingenti somme di denaro sottratte dalle casse della Margherita. Il provvedimento di sequestro preventivo di due milioni di euro e di sei immobili, disposto con urgenza dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal pm Stefano Pesci, ed eseguito in giornata dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, vede indagati anche la moglie di Lusi, Giovanna Petricone, accusata, per aver ricevuto dal marito assegni per oltre tre milioni di euro, di ricettazione e concorso in riciclaggio assieme al fratello Francesco Giuseppe Petricone cui, a sua volta, avrebbe girato un milione e 601mila euro tramite la società di diritto canadese Luigia Ltd, da lui amministrata. Episodio, quest'ultimo, che configura nei confronti di Lusi, della moglie e dello stesso cognato il reato di trasferimento fraudolento di beni. Micol D'Andrea, nipote acquisita dell'ex tesoriere della Margherita, è invece indagata per impiego di denaro di provenienza illecita e di concorso, con lo stesso Lusi, di trasferimento fraudolento di beni, per aver assunto al titolarità dell'usufrutto di Villa Elena di Ariccia.